Politica

PAOLO SAVONA PRESIDENTE DELLA CONSOB. A CONTE L’INTERIM DEGLI AFFARI EUROPEI

Insorge il Partito Democratico che vede il conflitto di interessi

Paolo Savona è il nuovo presidente della CONSOB, l’organo di vigilanza della Borsa. La nomina, ieri nel corso del Consiglio dei Ministri. Il nome di Savona ha trovato l’accordo tra Lega e Movimento Cinque Stelle. Il candidato del M5s, Marcello Minenna, con ogni probabilità diverrà Segretario Generale dell’Authority.

La nomina di Savona in CONSOB implica il fatto che debba lasciare il suo ruolo di Ministro agli Affari Europei; in attesa del sostituto, l’interim del Dicastero sarà assunto dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Con la nomina di Paolo Savona, viene finalmente colmato un vuoto che durava dal 13 settembre 2018, quando l’ex presidente dell’organo di vigilanza, Mario Nava, aveva rassegnato le proprie dimissioni.

Se la scelta di Savona non ha generato tensioni nell’alleanza di Governo, ha invece fatto insorgere il Partito Democratico. La Dem, Simona Malpezzi ha dichiarato: “Il ministro Savona non può fare il presidente della Consob, il governo non può ignorare le leggi”. Le “ragioni di incompatibilità” per Savona, secondo la Malpezzi sono date dal fatto che “il Ministro ha lavorato fino a maggio 2018 per il fondo Euklid, quindi per un soggetto vigilato da Consob, in più risulta in conflitto con le leggi Madia e Frattini”.

Obiezioni alle quali Palazzo Chigi ha replicato affermando che la CONSOB non è un organo dello Stato ma indipendente e quindi, non c’è alcun conflitto di interessi.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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