Cronaca

Papa Francesco attacca la mafia: “Convertitevi o la vostra vita sarà persa”

Il Pontefice in Sicilia nel ricordo di Don Puglisi, parla come Papa Wojtyla

Palermo, 15 settembre – Papa Francesco si trova a Palermo per commemorare don Pino Puglisi. Nel corso della Messa tenuta al Foro Italico davanti ad 80mila persone, il Pontefice si è rivolto direttamente ai mafiosi, evocando per molti versi le parole pronunciate da Papa Wojtyla durante un viaggio pastorale in Sicilia.

“Ai mafiosi dico: cambiate fratelli e sorelle! Smettete di pensare a voi stessi e ai vostri soldi, convertitevi al vero Dio di Gesù Cristo! Altrimenti, la vostra stessa vita andrà persa e sarà la peggiore delle sconfitte”, ha affermato Papa Francesco aggiungendo:  “Se la minaccia mafiosa è: ‘Tu me la pagherai’, la preghiera cristiana è: ‘Signore, aiutami ad amare'”.

“Non si può credere in Dio ed essere mafiosi. Chi è mafioso – ha spiegato Papa Bergoglio – non vive da cristiano, perché bestemmia con la vita il nome di Dio-amore. Oggi abbiamo bisogno di uomini e di donne di amore, non di uomini e donne di onore; di servizio, non di sopraffazione; di camminare insieme, non di rincorrere il potere”.

“Senti la vita della tua gente che ha bisogno, ascolta il tuo popolo. Questo è l’unico populismo possibile, l’unico ‘populismo cristiano’: sentire e servire il popolo, senza gridare, accusare e suscitare contese”, ha rimarcato il Pontefice.

Parlando poi di don Puglisi, Papa Francesco ha detto: “Oggi siamo chiamati a scegliere da che parte stare: vivere per sé o donare la vita. Solo dando la vita si sconfigge il male. Don Pino lo insegna: non viveva per farsi vedere, non viveva di appelli anti-mafia, e nemmeno si accontentava di non far nulla di male, ma seminava il bene, tanto bene. La sua sembrava una logica perdente, mentre pareva vincente la logica del portafoglio. Ma padre Pino aveva ragione: la logica del dio-denaro è perdente. Guardiamoci dentro”.

Antonio Marino

 

Foto: AFP

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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