Cronaca

PARLA TIZIANO RENZI E RESPINGE LE ACCUSE

Intanto la moglie, Laura Bovoli, rischia un altro processo a Cuneo. Irritazione dell'ANM per le dichiarazioni del figlio Matteo

Dal regime di detenzione ai domiciliari dove si trova da lunedì sera con la moglie, Tiziano Renzi può usare Facebook ed al social network ha deciso di affidare la sua prima difesa, aspettando di essere ascoltato dal GIP, lunedì prossimo.

Lui e la moglie, Laura Bovoli, non si trovano più nella loro residenza abituale di Torri, sulla collina di Rignano sull’Arno, in provincia di Firenze: hanno chiesto ed ottenuto di poter trascorrere la loro detenzione presso la casa di una delle loro figlie.

“Io affronterò il processo nelle aule dei tribunali da cittadino massacrato preventivamente sui media, ma da cittadino incensurato che rivendica con forza la propria innocenza”, scrive il padre dell’ex premier. “Non abbiamo mai emesso fatture false, non siamo amministratori di fatto, non abbiamo fatto bancarotta, non abbiamo lavoratori in nero”, aggiunge Tiziano Renzi. “Un semplice messaggio su Facebook, visto che mi è consentito, per ringraziare tutte le persone che hanno fatto sentire in queste ore la loro vicinanza. Non auguro a nessuno – nemmeno al mio peggiore nemico – di vivere mai ciò che la Lalla e io stiamo vivendo. Tuttavia ci prepariamo a una lunga vicenda giudiziaria consapevoli di un fatto: la verità prima o poi verrà fuori”.

“Il massacro mediatico di questi giorni è incredibile. Ed è un incubo non potersi difendere. Vorrei urlare il mio sdegno e invece sono chiuso in casa come un criminale. Posso solo dire questo: aspettate il processo. E vedrete. Qualcuno vuole fare il processo sui media. Io affronterò il processo nelle aule dei tribunali da cittadino massacrato preventivamente sui media ma da cittadino incensurato che rivendica con forza la propria innocenza”, conclude Renzi senior.

Intanto, una nuova spada di Damocle pende sulla testa di Laura Bovoli. A seguito del fallimento di una società cuneese, la Direkta Srl, avvenuto nel maggio 2014, la Procura di Cuneo, il prossimo 28 febbraio deciderà il rinvio a giudizio per la mamma dell’ex premier. In questo filone di inchiesta, oltre che di bancarotta fraudolenta, la Bovoli è accusata di aver redatto fatture false.

C’è infine da registrare la dura reazione dell’Associazione Nazionale Magistrati alle dichiarazioni di Matteo Renzi che ha parlato di “giustizia ad orologeria”, quella che ha condotto agli arresti i suoi genitori. “Riteniamo sia inammissibile parlare di ‘giustizia ad orologeria’: l’azione della magistratura non si arresta mai e non e’ mai rivolta a una contingenza politica o a favorire o danneggiare una parte politica”, ha affermato in una Nota l’ANM. “Ogni giorno – prosegue il comunicato dell’Associazione dei Magistrati – la magistratura emette migliaia di provvedimenti e non è accettabile parlare di interventi orientati, mediaticamente pilotati o aventi finalità politiche. I provvedimenti della magistratura hanno sempre un unico obiettivo, la tutela dei diritti dei cittadini, senza distinzioni. Non possiamo dire che sono giuste quando trovano il nostro gradimento o che sono politiche quando non ci piacciono, i magistrati non svolgono un’azione politica, ma applicano rigorosamente le leggi dello Stato”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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