Teheran, 11 ottobre – Fiamme a bordo della ‘Sabita’, una superpetroliera iraniana che incrocia sul Mar Rosso. Lo riferiscono l’agenzia di Stato ed alcuni media di Teheran. Stando a quanto afferma la Compagnia petrolifera nazionale dell’Iran, la nave sarebbe stata colpita da due missili e per questo si parla di attentato. I colpi avrebbero raggiunto la petroliera a 60 miglia dal porto saudita di Gedda. Si segnala inoltre un copioso sversamento di greggio in mare. La ‘Sabita’ stava trasportando diversi milioni di barili di greggio in Siria.
A seguito dell’esplosione, i prezzi del petrolio sono aumentati. Quando in Italia erano le 9, il greggio del Brent del Mare del Nord per la consegna a dicembre, a Londra era quotato 60,24 dollari al barile: un aumento dell’1,93% rispetto a ieri, con i mercati in chiusura. A New York invece, un barile americano di WTI per la consegna a novembre è cresciuto in valore dell’1,81%, a 54,52 dollari: questo in base alle quotazioni del Nymex.
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