Cronaca

Piersanti Mattarella, 39 anni dall’omicidio

Dopo quasi 40 anni, la mano che ha aperto il fuoco resta ignota

Palermo, 6 gennaio – Ricorre oggi il 39° anniversario dell’omicidio di Piersanti Mattarella, il fratello del Capo dello Stato ed all’epoca, presidente della Regione Sicilia, avvenuto a Palermo per volontà della mafia.

Sul luogo del delitto, in Via Libertà, i rappresentanti delle Istituzioni hanno commemorato l’esponente democristiano con la posa di corone d’alloro.

Per l’omicidio di Matterella, nel 1995 vennero condannati all’ergastolo Totò Riina, Michele Greco, Bernardo Brusca, Bernardo Provenzano, Pippo Calò, Francesco Madonia e Nené Geraci, quali mandanti. Tuttavia, la mano che ha aperto il fuoco contro il presidente della Regione Sicilia, a distanza di quasi 40 anni, resta ignota.

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Redazione La Voce

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