Politica

PRESCRIZIONE: PAGLIACCIATA DI GOVERNO

Il M5S ritira l'emendamento e ne presenta uno uguale cambiato solo nel titolo. La Lega non cede

Dopo averlo difeso con unghie, denti e gomiti, i relatori pentastellati del DDL Anticorruzione, Francesca Businarolo e Francesco Forciniti hanno ritirato l’emendamento della discordia: quello sulla prescrizione che ha fatto inferocire gli alleati della Lega. La beffa però, sta nel fatto che ne hanno presentato uno identico, cambiando solo il titolo per evitare l’inammissibilità. Il Ministro dell’Interno e Vicepremier, Matteo Salvini, pur riconoscendo che “la riforma della Giustizia e anche della prescrizione è nel Contratto di Governo”, ha sottolineato il NO a “processi infiniti”. Il nuovo testo, al netto del titolo, contiene una modifica pressoché irrilevante. Nel secondo capoverso si legge: “conseguentemente al titolo del DDL, dopo le parole ‘pubblica amministrazione’, inserire le seguenti: ‘nonché in materia di prescrizione del reato’ “.

Il giochetto o per meglio dire, la pagliacciata di cambiare di fatto solo il titolo all’emendamento sulla prescrizione, non ha incantato la Lega che resta distante dal testo. Occorrerà un confronto politico ad alto livello per dirimere la controversia. Al momento, il Movimento Cinque Stelle si dichiara fermo sulle sue posizioni. Quanto accaduto in Commissione Giustizia e Affari Costituzionali riunite, ne è prova nel momento stesso in cui sono state chiamate a decidere sull’ammissibilità dell’emendamento che prevede il blocco della prescrizione sin dal primo grado di giudizio, a prescindere se la sentenza sia di condanna o assoluzione.

Igor Iezzi, Capogruppo della Lega in Commissione Affari Costituzionali ha dichiarato: “Abbiamo fatto una discussione con M5s sui 12 articoli del DDL, c’è la possibilità di un accordo ma rimane il dissenso sul famoso emendamento sulla prescrizione”. “Abbiamo iniziato a lavorare oggi (ieri ndr) – ha aggiunto Iezzi -. Dai primi confronti, secondo me riusciamo a raggiungere un accordo e allora ritiriamo quelli soppressivi”. Tuttavia non ci sono margini di trattativa sulla prescrizione. “Serve una legge ad hoc – ha detto l’esponente leghista -, si può fare anche subito ma non si può ottenere la riforma con un emendamento di tre righe. I relatori ne hanno presentato uno nuovo identico al precedente che cambia il titolo della legge. Non è la soluzione”.

Salvini ha rimarcato che “la riforma è una priorità della Lega” e che “diventerà realtà: mettere in galera mafiosi e corrotti è una priorità della Lega. L’importante è farle bene queste riforme, evitando che i processi durino all’infinito anche per gli innocenti, altrimenti e’ una sconfitta per tutti”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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