Roma, 26 giugno – Nei primi tre mesi del 2019, la pressione fiscale si è assestata al 38%: si tratta della percentuale più alta dal 2015. Ne dà notizia l’ISTAT.
Di contro, nello stesso periodo di tempo, si registra un aumento del potere d’acquisto delle famiglie pari allo 0,9% rispetto al trimestre precedente. Secondo l’Istituto di statistica, questo lo si deve “alla frenata dell’inflazione”. Parimenti, le famiglie hanno speso di più: lo 0,2% in termini nominali ma si evidenzia un rallentamento su base congiunturale.
La Voce