Politica

RECESSIONE. Di Maio: “Chi ha governato prima, ha mentito”

E sul lavoro: "Siamo ai minimi nella disoccupazione dai tempi pre-crisi"

Roma, 31 gennaio – Il Vicepremier e Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, nel corso di una conferenza stampa ha parlato della recessione nella quale è precipitata l’Italia.

“I dati Istat sul Pil testimoniano una cosa fondamentale: chi stava al governo prima di noi ci ha mentito, non ci ha mai portato fuori dalla crisi”, ha affermato Di Maio, aggiungendo:  “I dati dell’asta dei Btp sono molto incoraggianti, vuol dire che c’è grande fiducia nel nostro Paese. Un Paese che ha fatto una riforma delle pensioni, perché libereremo tanti posti di lavoro”.

“Non credo ci sarà bisogno di correggere le stime – ha detto ancora Di Maio riferendosi al 2019 -, nonostante la congiuntura economica difficile” e considerata “anche la guerra dei dazi”. “Credo che aiutando le fasce più deboli, i pensionati, le Pmi e chi cerca lavoro permetteremo un aumento della domanda interna, immettendo 8 miliardi di euro ogni anno e 5 miliardi con il Tfs che entrano nei conti correnti”.

Secondo il Vicepremier, i dati diffusi dall’ISTAT certificano “il fallimento della legge di bilancio di Gentiloni e l’idea per cui si dovesse stare attenti solo alle regole europee sacrificando i cittadini italiani. Questa è una manovra espansiva e permette di spendere velocemente i soldi che mettiamo nell’economia”. Parlando poi di lavoro, Di Maio ha affermato: “Siamo ai minimi nella disoccupazione dai tempi pre-crisi. Sono dati non solo incoraggianti, ma testimoniano che quelle dette sul decreto dignità erano balle. Non abbiamo perso posti di lavoro, anzi in alcune regioni come il Veneto raddoppiano i contratti a tempo indeterminato”.

La Voce

Foto: TGCom24

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Redazione La Voce

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