Politica

RENZI PROPONE L’ELEZIONE DIRETTA DEL PREMIER

Sulla prescrizione e la sfiducia a Bonafede, il leder di Italia Viva vede possibile la cosa entro Pasqua

Nel corso della sua partecipazione a ‘Porta a Porta’, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi è tornato a parlare della situazione interna alla maggioranza ed alle tensioni di questi giorni.

L’ex premier ha lanciato una proposta: “Siccome non si può andare avanti così con le scene che abbiamo visto, fermi tutti: faccio un appello a tutte le forze politiche, a Zingaretti, Di Maio, Crimi, Conte, Leu, Salvini, Berlusconi, Meloni. Dico: portiamo il sistema del sindaco d’Italia a livello nazionale. Si vota una persona che sta lì cinque anni ed è responsabile. Per me la soluzione è l’elezione diretta del presidente del Consiglio”.

Renzi ha parlato anche del motivo principale di discordia nel Governo, la prescrizione e la possibile sfiducia al Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. “Sfiducia a Bonafede senza un accordo sulla prescrizione entro Pasqua? Credo proprio che andrà così”, ha affermato. “Spero che ci sia buon senso. Se vogliono che ce ne andiamo dal Governo bene. Ma ce lo devono dire. Hanno provato a sostituirci con i senatori responsabili, ma non ce l’hanno fatta”.

La sfiducia a Bonafede, secondo Renzi, non comporterà comunque la caduta dell’Esecutivo ed auspica: “Sono un ottimista, spero prevalga il buonsenso”. “Non butto la palla in tribuna perché quand’anche cadesse il governo non si può votare fino all’autunno, quando mai nella storia si è votato – ha proseguito -. E’ presumibile pensare che almeno fino al 2021 non si vota. Siccome non si può votare per un impedimento tecnico, dico che è il momento di guardarsi negli occhi e pensare prima agli italiani e poi ai partiti”.

Renzi ha poi rimarcato il tentativo di estromettere Italia Viva dal Governo: “Hanno provato a raccogliere i senatori responsabili. Non c’è niente di male, finché siamo in una democrazia parlamentare se il presidente del Consiglio o qualche suo collaboratore dicono `togliamoci di torno Renzi perché non ci dice di sì, fanno bene a provarci. La prossima volta farebbero meglio a riuscirci”.

Circa il peso del Movimento Cinque Stelle, Renzi ha tenuto a sottolineare la posizione del suo Partito: “Non è che diventiamo la sesta stella. Io non voglio morire grillino. Sono colpito dal modo in cui il Pd ha inseguito i grillini”.

Commentando infine il quadro economico del Paese, l’ex Segretario Dem ha affermato: “Occhio che arriva una recessione e allora i posti di lavoro saltano. Allora in un clima normale, forse Pd e Cinque stelle respingerebbero la proposta dei commissari per far ripartire le opere ma in questo clima straordinario dobbiamo finalmente sbloccare opere pubbliche per cui i soldi ci sono già. Sono già finanziate e se partono creano ricchezza e posti di lavoro”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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