Cultura e Spettacolo

‘Resistenza & Resilienza’: un talk in chat per riflettere su come affrontare la pandemia e il lockdown

Imprenditori, manager, professionisti,  comunicatori e rappresentanti delle Istituzioni oltreché delle associazioni di categoria, sono i protagonisti della chat animata da Vento&Associati, agenzia di comunicazione strategica

Poco meno di duecentocinquanta imprenditori, manager, professionisti,  comunicatori e rappresentanti delle Istituzioni oltreché delle associazioni di categoria. Sono i protagonisti della chat “resistenza&resilienza” animata da Vento&Associati, agenzia di comunicazione strategica, che, con questa modalità,  ha deciso di affrontare la pandemia e il lockdown.

Dunque, una community che, dall’inizio della crisi, ha scelto di riflettere e approfondire anche gli sviluppi più negativi con l’obiettivo  che l’economia possa riavviarsi al più presto e che il lavoro possa riprendere nelle modalità tradizionali, pur sapendo che il mondo non sarà più lo stesso a ragione del social distancing e della messa in sicurezza.

“Ma la chat – avverte Andrea Vento, ceo di Vento&Associati – è pure l’occasione  per fornire un’informazione verificata, corretta, utile e positiva al lavoro delle imprese. Risultato? Dalla chat sono nati i talk resilienti ovvero due appuntamenti settimanali che, tra l’altro,  sulla piattaforma zoom,  hanno visto dibattere su temi come la sostenibilità  l’agrifood e le smart cities piuttosto che  la comunicazione e lo storytelling della crisi. E, ancora, sul ruolo di Milano – città gateway – e sul futuro delle imprese, del commercio e della ristorazione ma anche sull’intelligence e la sicurezza o sulle città d’arte che già pensano al dopo Covid-19”.

Insomma, appuntamenti che arricchiscono il dibattito per gli uomini e le donne d’impresa, toccando pure temi come il disagio mentale provocato dalla crisi e le tecniche motivazionali  in azienda. A dibattere nei 18 talk finora organizzati persone di rilievo come Gabriele Albertini, già sindaco di Milano; Regina De Albertis, presidente Giovani Ance;  Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni; Mattia Palazzi, sindaco di Mantova; Piero Bassetti, primo presidente di Regione Lombardia, Roberto Calugi, direttore generale della Federazione pubblici esercizi (Fipe)  Roberto Luongo, direttore generale dell’Istituto commercio estero (Ice) e Giorgio Palmucci, presidente dell’Agenzia nazionale del turismo (Enit). Un lungo elenco di nomi e cognomi che pure comprendono il sen. Adolfo Urso, vicepresidente Copasir, ambasciatori d’Italia all’estero e rappresentanti delle  nostre Camere di commercio. E, ancora, i primi cittadini  di Verona, Mantova, Parma e Lecce e Luigi De Mossi, sindaco di Siena, a dibattere sul domani (promettente) delle città d’arte. Moderatori? Tra gli altri, i giornalisti Alan Friedman e Maria Latella.

Niente male davvero come parterre di una iniziativa dove è chiaro a tutti i partecipanti che ripartirà chi  ha una visione del futuro.

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Redazione La Voce

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