Gli Esseni, la Vita a 360°

Ritrovare l’incantesimo della vita: tutto è vivente!

Il risveglio della vita in sé e attorno a sé

La vita, il sole, i nostri occhi, il nostro corpo, un cane, un albero regale, la pioggia, un pensiero, una poesia, un evento, tutto è vivente, tutto è un mistero in sé, e dimorare nello stupore delle molteplici manifestazioni della vita, della sua magia, delle sue leggi è una grande qualità. Rimanere nello stupore, significa lasciarsi invadere dal gusto di studiare il mistero e di non fermarsi mai alla prima risposta, alla prima illuminazione o rivelazione. Affinché la vita si attivi e si rinnovi senza sosta dentro di noi, il mistero deve rimanere un mistero.

Se osserviamo con semplicità e apertura, possiamo vedere che noi umani siamo viventi noi, perché tante realtà lo sono dentro di noi e al di fuori di noi. La coscienza di sé non deve  superare la coscienza dell’altro a tutti livelli del Creato, fino ai nostri organi, che sono anche loro viventi. La vita è una globalità e anche una particolarità. La vita si manifesta o non si manifesta, lei non ha una forma precisa, ma le stesse forme sono lei.

Oggi, l’uomo, più che mai, è disgiunto dalla realtà della vita, che non ha nulla a che fare con la realtà del mondo dell’uomo governato da un sistema morto, così come il nostro corpo non ha nulla a che fare con le leggi umane. Il suo funzionamento non è quello di una macchina, ma di un’intelligenza, di un essere vivente che porta la vita e la trasmette al suo modo. Il nostro corpo, così come tutto ciò che esiste, è la prova di un’intelligenza superiore e non c’è alcun bisogno di dare delle giustificazioni in merito a questo.

Il mondo dell’infanzia è molto più reale rispetto a quello dell’adulto di oggi, perché è più vivente, più vero, più autentico e dunque non artificiale.

E’ impellente, davvero impellente, ricontattare la magia della vita e non lasciarsi snaturare, robotizzare.

Vivere è un mistero! Vivere coscientemente alla ricerca del senso sacro nascosto in ogni cosa, in ogni essere significa andare oltre il falso sguardo  che limita la nostra investigazione ad un unico mondo, ad un unico punto di vista sulla vita.

Quando pensiamo che un essere, qualsiasi esso sia , non sia vivente, che non abbia un’anima, commettiamo un omicidio e permettiamo ad un mondo oscuro di concretizzarlo in un modo o in un altro. La vita non è una filosofia, non è un concetto, non è neanche “un dovuto”.  Essa è un’accoglienza costante e un’offerta. Essa non è una risposta ma nel contempo esprime tutte le risposte possibili.

Tutto è vivente se tutto vive in noi. Tutto è morto se accettiamo la voce del mondo della morte come educazione e via di realizzazione. Nessuno si evolve a contatto con la morte. La decadenza assoluta è di credersi degli dei e di vivere attraverso una maschera e una credenza su se stessi. La menzogna è povera e senza risorse e ha bisogno di vampirizzare a tutti livelli per avere una vita finta. La vita è verità e esprime continuamente il suo rinnovamento.

E’ vietato per legge uccidere la vita.

Redattore:

Alain Contaret

Nazione Essena

Rappresentante della Tradizione e Religione essena in Italia

Sacerdote esseno, ierogrammata (scriba esseno) e insegnante esseno

Esperto dell’Arte del movimento meditativo esseno (Qi Gong e Yoga esseno)

Discepolo del Maestro esseno Olivier Manitara,

Correzione testo:

Barbara Frattini

Nazione Essena

Sacerdotessa essena e Ierogrammata (scriba essena)

Discepola del Maestro esseno Olivier Manitara

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Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

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