Roma, Torre Maura insorge contro i rom
La Procura ha aperto un fascicolo d'inchiesta, ipotizzando i reati di danneggiamento e minacce aggravate dall'odio razziale
Roma, 3 aprile – Serata di proteste nel quartiere romano di Torre Maura dove ieri, in un Centro di accoglienza sono giunti 60 rom. Diffusasi la notizia, circa 200 persone supportate anche da esponenti di Casapound sono scese in strada per chiedere l’allontanamento dei nuovi arrivati.
La protesta è poi degenerata con il verificarsi di scontri tra i manifestanti e la Polizia di Stato in tenuta antisommossa. Alcuni cassonetti sono stati dati alle fiamme. Bruciata anche un’autovettura ed un camper.
Data la situazione, l’Amministrazione comunale ha disposto il trasferimento dei rom in altre strutture. Il Sindaco della Capitale, Virginia Raggi ha spiegato: “Sono intervenuta per evitare che la situazione degenerasse. C’era un clima molto pesante, di odio”. “Sono intervenuta per tutelare i tanti cittadini onesti di quel quartiere e i 33 bambini che rischiavano la vita e l’incolumità personale – ha aggiunto la Raggi -. Dovere dell’amministrazione è quello di tutelare la vita e l’incolumità delle persone”
La Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta, ipotizzando i reati di danneggiamento e minacce aggravate dall’odio razziale.
La Voce
Foto: ANSA
