Politica

SALARIO MINIMO: DI MAIO ACCELERA, CONFINDUSTRIA E OCSE FRENANO

Il Vicepremier convoca un vertice a Palazzo Chigi ma sulla proposta di legge gravano dubbi

Il Vicepremier e Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha deciso di accelerare per quanto riguarda il salario minimo, convocando un vertice a Palazzo Chigi per sentire Nunzia Catalfon, prima firmataria della proposta di legge, insieme al Viceministro all’Economia, Laura Castelli oltre ai tecnici.

La proposta però, si scontra con il parere contrario dell’OCSE e di Confindustria.

L’economista dell’OCSE, Andrea Garnero, nel corso della sua audizione alla Camera, ha spiegato la retribuzione minima “non è la soluzione ai problemi del mercato del lavoro italiano”. Se dovesse essere fissato un salario minimo a 9 euro lordi all’ora, ha detto Garnero, questo oggi sarebbe “il più elevato tra i Paesi OCSE” e “anche della maggioranza dei contratti collettivi esistenti”.

Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenendo ieri all’Assemblea annuale di Federchimica, ha dichiarato: “Il salario minimo non sposta il livello di crescita del Paese, piuttosto bisogna elevare i salari dei lavoratori riducendo le tasse e i contributi: il famoso cuneo fiscale”. Secondo Boccia, “occorre un intervento organico di politica economica. Il Paese non cresce con i salari minimi”. “All’interno di questo percorso – ha aggiunto il leader degli industriali – ci può essere anche il salario minimo” inteso come “una delle grandi componenti” dei passi futuri in materia di politica economica.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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