Politica

SALVINI ALZA LA VOCE SUI MIGRANTI E LA MERKEL TREMA

Il Ministro degli Interni: "La Sicilia non può essere il campo profughi d'Europa"

E’ cominciata dalla Sicilia l’azione contro l’immigrazione clandestina da parte del Ministro degli Interni, Matteo Salvini. Il Ministro ha fatto scalo a Catania e a Pozzallo, dove ha visitato il Centro di accoglienza dei migranti.

A Catania, nel corso della conferenza stampa a sostegno del candidato Sindaco di Centrodestra, Salvo Pogliese, Salvini ha dichiarato: “Sui migranti non terremo una linea dura, ma di buon senso” ed ha aggiunto: “La Sicilia non può essere il campo profughi dell’Europa”. Non assisterò a sbarchi su sbarchi senza fare nulla”.

Riferendosi alle ultime tragedie del mare, il leader leghista ha detto: “Oggi altri morti in mare: il Mediterraneo è un cimitero. C’è un unico modo per salvare queste vite: meno gente che parta, più rimpatri. La vita è sacra e per salvarla bisogna evitare che salgano sulle carrette del mare. Da ministro farò di tutto, lavorando con quei governi, per evitare le partenze di quei disperarti che pensano che c’è l’oro in Italia. Non c’è lavoro per gli italiani, non c’è nulla di semplice. Al governo non ci sono né Batman né Robin”.

Entrando meglio sul come si debbano frenare gli sbarchi, Salvini ha spiegato: “Sono stato al Viminale e ho aperto diversi fascicoli. Ho scoperto che in Italia il costo di assistenza per i richiedenti asilo è il più caro d’Europa e i tempi di rilascio delle autorizzazioni i più lenti”. “Daremo risposte concrete – ha annunciato -. Limitare sbarchi e aumentare le espulsioni significa salvare vite, lo dico semplice così lo capisce anche Saviano. Occorre chiudere il business della malavita sula gestione migranti. La polizia sta facendo un grandissimo lavoro”.

In merito alla riforma dei Regolamenti di Dublino e a nuove politiche d’asilo, Salvini ha annunciato che “il governo dirà no” poiché il dossier sui migranti bisogna ricontrattarlo in Unione Europea.

Le parole di Salvini sono arrivate come una fucilata in Germania che, dopo anni di ignavia, parla attraverso il Cancelliere Angela Merkel: “La sicurezza delle frontiere, la politica di asilo comune e la lotta alle ragioni dell’esodo dei migranti sono la vera questione esistenziale per l’Europa”. “Parte dell’insicurezza in Italia –  ha proseguito la Merkel – ha la sua origine proprio dal fatto che gli italiani, dopo il crollo della Libia, si sono sentiti lasciati soli nel compito di accogliere così tanti migranti”. La Merkel ha aggiunto che c’è bisogno “di un sistema comune dell’asilo e misure comparabili nella decisione su chi rimane e chi no”.

La Voce

 

Foto: Ansa

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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