Salvini: “Aquarius approda in Spagna. Qualcosa sta cambiando: l’Italia non è più lo zerbino d’Europa”
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini su Facebook: "E' finita la pacchia per i trafficanti di esseri umani"
Matteo Salvini su Facebook ha commentato la vicende della Aquarius: “E’ approdata in Spagna. Per la prima volta una nave partita dalla Libia e destinata in Italia attracca in un Paese diverso: segno che qualcosa sta cambiando, non siamo più gli zerbini d’Europa”. “E’ finito il tempo del signorsì, signor padrone. Visto che paghiamo, accogliamo chi vogliamo”, ha detto ancora il ministro dell’Interno, “Se dopo gli spagnoli, arriveranno i francesi, i portoghesi e i maltesi – ha aggiunto – noi saremmo le persone più felici del mondo. Ringrazio il governo spagnolo, ma mi auguro che ne accolga altri 66.629, e spero che arrivino anche i portoghesi e i maltesi”, ha precisato Salvini.
Anche il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha espresso su Twitter la sua soddisfazione per l’impesa riuscita: “Nave Aquarius è attraccata a Valencia. Comando Guardia Costiera conferma: a bordo nessuna criticità particolare. E’ un momento storico. L’esempio della Spagna sia solo l’inizio di una nuova stagione di solidarietà europea”. Salvini ha affermato che chiederà alla “Guardia costiera di stare più vicina alle coste italiane. Altri Paesi come Francia, Spagna e Portogallo possono intervenire”, ha precisato. Secondo il ministro, dunque, la pacchia per i trafficanti di esseri umani che stanno facendo far soldi alle cooperative è finita: “l’obiettivo è che entri in Italia chi ne ha diritto”, ha spiegato il ministro precisando che “stiamo facendo qualcosa di assolutamente normale, stiamo difendendo i confini nazionali, come promesso in campagna elettorale”.
Il ministro dell’Interno è soddisfatto del percorso intrapreso: “Non siamo mai stati così centrali e ascoltati, al prossimo Consiglio europeo saremo i protagonisti principali, non comparse, adesso se l’Europa c’è ci aspettiamo che passi dalle parole ai fatti”, ha dichiarato. Mentre sulla questione del piano per l’Africa, Salvini ha commentato: “Stiamo lavorando su come spendere meglio in Africa i soldi, che finora non sono arrivati agli africani ma ai governi”. Infine, il ministro ha parlato della Francia: “sono sicuro che, con il presidente francese Macron, che ha un cuore così grande, dopo la Spagna toccherà alla Francia e poi magari al Portogallo e a Malta accogliere i migranti. In queste settimane ho lavorato per ridurre gli sbarchi e nelle prossime inizierò a lavorare per aumentare le espulsioni”, ha concluso Salvini.
Beatrice Spreafico