Politica

Salvini e i suoi a cena coi renziani: il M5S non gradisce

Alessandro Di Battista ha attaccato il leader leghista chiedendogli: "Che ci fai lì, è ancien regime"

Roma, 16 gennaio – Nuova occasione di scontro all’interno dell’alleanza di Governo. Stavolta, il motivo è dato da una cena di gala svoltasi ieri sera ed organizzata dall’associazione “Fino a prova contraria”, in un prestigioso locale di Roma. Lo scopo era quello di un’iniziativa benefica per parlare dei temi della Giustizia.

Alla cena, oltre ad esponenti dell’imprenditoria e della Giustizia, ha partecipato anche il Vicepremier e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini insieme a Lorenzo Fontana e Giulia Bongiorno. Con loro, al tavolo, i magistrati Carlo Nordio e Nicola Gratteri, l’ex ministro della Giustizia Paola Severino e il marito e la presidente dell’associazione, Annalisa Chirico.

Fin qui, tutto normale se non fosse per il fatto che ad un tavolo vicino, erano seduti l’ex ministro Maria Elena Boschi e il senatore Pd Francesco Bonifazi, entrambi renziani DOC. Pare che tra i due gruppi non vi siano stati contatti ma un continuo via vai dell’ex Ministro Severino dal proprio tavolo a quello leghista, non è passato inosservato. Tanto è bastato per suscitare i malumori degli alleati della Lega. Alessandro Di Battista ha attaccato Salvini chiedendogli: “Che ci fai lì, è ancien regime”.

Salvini, dal canto suo ha affermato: “Dove c’è Renzi non ci sono io. Se vado ad ascoltare imprenditori dove ci sono anche i renziani divento renziano? È un ragionamento bizzarro”. “Sono qui per ascoltare magistrati, avvocati e imprenditori, non certo per incontrare la Boschi – ha aggiunto il Vicepremier -. Processi più veloci e tribunali più efficienti sono il nostro obiettivo: riusciremo dove tutti gli altri hanno fallito”.  “Con la Boschi ci siamo salutati, ho salutato tutti i presenti. La mia mamma mi ha insegnato l’educazione. Ma non abbiamo parlato di nulla. Dove c’è il Pd non c’è la Lega, ovunque”. “Adoro l’opposizione dialogante, anche se in questi mesi ho avuto un’opposizione insultante”. Salvini ha aggiunto di aver “trovato molto interessanti alcune argomentazioni sulla giustizia di Paola Severino, che spero di reincontrare, condivido alcune sue riflessioni”.

Parole, quelle di Salvini, appositamente dette per sgombrare il campo da possibili inciuci con i renziani e tranquillizzare i pentastellati.

A rimarcare le distanze tra la corrente del PD e la Lega, Maria Elena Boschi:  “Noi siamo garantisti da sempre, se stasera Salvini si scopre garantista io non ci credo ma vedremo cosa succederà…”. “Noi siamo agli antipodi rispetto alla Lega – ha aggiunto l’esponente Dem – siamo quelli che dicono no all’accordo con Salvini e no all’accordo con Di Maio”.

La Voce

Foto: Ansa

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Redazione La Voce

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