Politica

SALVINI FAVOREVOLE ALLA RIAPERTURA DELLE “CASE CHIUSE”

Intanto in Veneto, il Consiglio Regionale ha approvato la proposta per normare l'attività delle prostitute

Il Vicepremier e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha dichiarato di “essere favorevole alla riapertura delle case chiuse”. Il Segretario leghista ha però sottolineato che l’argomento “non è nel Contratto di Governo perché i Cinque Stelle non la pensano così”. Salvini si è detto convinto del fatto che “togliere alle mafie, alle strade e al degrado questo business, anche dal punto di vista sanitario, sia la strada giusta” precisando che “il modello austriaco sia quello più efficiente”.

Salvini però ha fatto quasi subito un mezzo passo indietro e, tra il serio e lo scherzoso, ha detto: “Non aggiungiamo però problema a problema; chiudiamo prima quelli aperti prima di riaprire le case chiuse”.

Intanto, nel Consiglio Regionale del Veneto è stata approvata la proposta per disciplinare l’attività delle prostitute. Antonio Guadagnini, Consigliere regionale di “Siamo Veneto” ed autore della proposta, ha espresso parole di soddisfazione per la decisione dell’Aula. “Esprimo grande soddisfazione per il parere favorevole espresso dalla quinta commissione sulla mia proposta di legge per la disciplina dell’esercizio della prostituzione: credo sia doveroso proporre soluzioni concrete a questo problema, che la legge Merlin ha solo aggravato”, ha affermato Guadagnini. Inseriti nella proposta, anche la realizzazione di un albo per le prostitute ed il carcere a vita per chi sfrutta i minori nel meretricio.

“La mia proposta – ha spiegato Guadagnini – tiene conto della giurisprudenza ormai consolidata della Corte di Cassazione, la quale ha affermato che chi esercita questo lavoro è un “libero professionista”, il quale ha diritto a ricevere un giusto compenso, e dovrebbe avere sempre diritto ad emettere fattura con Partita IVA. Essa inoltre afferma che affittare o cedere un appartamento per uso di prostituzione, entro certi limiti, non dovrebbe considerarsi favoreggiamento della prostituzione”. Secondo Guadagnini, attualmente la prostituzione esercitata in Italia, movimenta un indotto considerevole: si parla di 9 milioni di clienti a fronte di un giro d’affari di 5 miliardi di euro che vengono sottratti al Fisco. “Anche da questo punto di vista – ha proseguito Guadagnini -, la Legge Merlin è un totale fallimento: essa, nei fatti, ha prodotto un gigantesco giro d’affari illecito, sottratto al fisco. La legge prevede poi il rispetto di stringenti norme sanitarie e un consistente inasprimento delle pene per lo sfruttamento. Auspico che la proposta arrivi presto in Aula per completarne l’iter legislativo”.

Antonio Marino

Mostra Altro

Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
Pulsante per tornare all'inizio