Politica

SALVINI VA A BIBBIANO E AL PD SALTANO I NERVI

L'inchiesta sugli affidamenti dei minori coinvolge anche l'ex Sindaco Dem del Comune emiliano ma per il Partito Democratico, il Ministro dell'Interno ha fatto solo una passerella

Ieri, il Vicepremier e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, si è recato in visita a Bibbiano, Comune dell’Emilia Romagna al centro di un’inchiesta della Magistratura per la nota vicenda degli affidi illeciti.

Una visita annunciata sui social dallo stesso Salvini che ha scritto: “Buongiorno Amici. Oggi sarò a #Bibbiano per confermare il mio impegno, da papà e da ministro, in difesa di chi non si può difendere: giù le mani dai bambini!”. Nel pomeriggio, il leader leghista è intervenuto ad un incontro pubblico che si è svolto nella piazza della cittadina. In questa circostanza, Salvini ha dichiarato: “Non avrò pace finché l’ultimo bambino, che sia stato sottratto ingiustamente a mamma e papà, torni alla sua famiglia”. “Se qualcuno ha sbagliato – ha proseguito Salvini -, e lo ha fatto sulla pelle di un bambino, deve pagare doppio”.

Il Vicepremier ha inoltre annunciato: “Entro i primi di agosto verrà approvata la proposta della Lega sulla Commissione d’inchiesta delle Case famiglia”. “Andremo fino in fondo, non solo sui 10mila bambini portati via alle famiglie in Emilia-Romagna, ma in tutta Italia – ha rincarato il Ministro -. E’ una vergogna che ci sia chi fa business persino sulla pelle dei bambini”.

La visita di Salvini però, ha scatenato una polemica politica di non poco conto: premesso che tra le persone coinvolte nell’inchiesta è coinvolto anche l’ex Sindaco del Comune emiliano in quota PD, accusato di aver violato le norme sugli affidi, la reazione del Partito Democratico è stata veemente nei confronti del titolare del Viminale.

Il primo a parlare è stato il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. “Abbiamo ascoltato e letto dichiarazioni inaccettabili, accuse che nulla c’entrano con l’inchiesta, accostamenti che la stessa procura di Reggio Emilia ha dovuto pubblicamente smentire. La campagna d’odio scatenata sui social non solo non permetterà di fare un passo avanti nell’accertamento dei fatti, ma rischia al contrario di generare altri mostri e altri reati”, ha affermato il Governatore emiliano.

Dagli ambienti del PD inoltre, le accuse non risparmiano neanche l’alleato del Carroccio al Governo, il Movimento Cinque Stelle, “reo” di aver erogato fondi a vantaggio dell’Associazione ‘Hansel e Gretel’: la stessa da dove è partita l’inchiesta giudiziaria.

Un altro attacco Dem all’indirizzo di Salvini, è giunto dal Vicecapogruppo al Senato per il PD, Franco Mirabelli che ha affermato: “Siri, sindaco nel foggiano, morto in Calabria e Salvini fa passerella a Bibbiano. Omicidi di stampo mafioso in Calabria, un sindaco leghista arrestato nel foggiano, la vicenda Siri che incombe e il nostro ministro dell’Interno va a fare passerella a Bibbiano. Complimenti”.

Nel merito della vicenda ha parlato anche il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede che intende dar vita ad una task-force mirata a capire cosa sia veramente accaduto a Bibbiano e per mano di chi. “Eventuali conflitti di interesse che riguardino giudici minorili, operatori, cooperative. È emerso un sistema malato in cui la giustizia perde un pezzo di monitoraggio, la squadra speciale che istituisco invece si concentrerà su un sistema di controllo in tutte le fasi dell’affidamento”. Circa questo tipo di situazioni, ha spiegato il Guardasigilli, “”la legge è molto datata, e si darà anche impulso a possibili modifiche normative”.

Antonio Marino

Foto: LaPresse

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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