Cronaca

SCONTRI INTER-NAPOLI, L’IRA DEL QUESTORE DI MILANO: “CURVA CHIUSA E TRASFERTE VIETATE”

Milano, 27 dicembre – C’è ancora molta confusione nella dinamica di quanto accaduto ieri a Milano, in occasione della partita Inter-Napoli. Gli scontri tra tifoserie hanno comportato l’accoltellamento di quattro persone e la morte di un tifoso interista. A perdere la vita, Daniele Belardinelli, 35 anni, di Varese. L’uomo si apprende che aveva precedenti di DASPO ed era un ultras, oltre che dell’Inter, anche del Varese.

La Polizia ha eseguito stamattina due arresti ed una persona è stata identificata: tutti e tre sono tifosi interisti. Gli agenti hanno fatto anche numerose perquisizioni.

Il Questore di Milano, Marcello Cardona, è furibondo per quanto accaduto. Ricostruendo per quanto possibile i fatti, l’Alto Dirigente della Polizia di Stato ha spiegato che gli scontri sono avvenuti un’ora prima che cominciasse la partita, in Via Novara, all’angolo con Via Fratelli Zoia. E’ qui che Belardinelli ha trovato la morte. Gli investigatori stanno cercando il veicolo investitore. Non è assolutamente scontato che ad investire l’ultras interista sia stato un mezzo che trasportava tifosi napoletani.  “Poco prima un pulmino con a bordo gli ultras del Napoli è stato attaccato da un centinaio di supporter dell’Inter, del Varese e del Nizza – ha dichiarato il Questore Cardona -. I tifosi nerazzurri hanno colpito con spranghe e bastoni il mezzo dei napoletani, la colonna si è bloccata e immediatamente c’è stato un fuggi fuggi di persone. Negli stessi istanti nella corsia opposta un SUV ha investito il 35enne”. Cardona pensa che il conducente del veicolo investitore, “potrebbe non essersi accorto dell’incidente. I primi ad attirare l’attenzione sul 35enne sono stati i tifosi del Napoli, poi quelli dell’Inter lo hanno portato in macchina in ospedale, dove è morto”.

Cardona ha sottolineato che gli ultras interisti che hanno assaltato i napoletani, erano “oltre cento” e tra di loro erano presenti anche tifosi del Varese e del Nizza.

“Chiedero’ al Comitato per l’Ordine Pubblico – ha aggiunto il Questore – il blocco delle trasferte dei tifosi dell’Inter per tutta la stagione, e la chiusura della curva dell’Inter a San Siro fino al 31 marzo 2019”.

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