Calcio Serie A

Serie A, anticipi: pareggio senza reti dell’Inter a Udine

La SPAL sommerge il Chievo ed è salva

Dopo il derby di Torino, chiuso in parità venerdì sera, il 35° turno del campionato di calcio di serie A ieri proponeva altri due anticipi; al “Bentegodi” la SPAL passeggia per 4-0 sul disastrato Chievo conquistando aritmeticamente la seconda permanenza consecutiva nella massima categoria. In serata l’Inter costruisce molto sul campo dell’Udinese, ma al novantesimo deve accontentarsi di un incolore pareggio a reti bianche.

La festa degli estensi in terra veneta comincia già dopo 8 minuti; sul corner di Murgia, infatti, arriva il perentorio stacco di Felipe che in elevazione porta in vantaggio gli ospiti. I due protagonisti del gol ferrarese e successivamente Cionek vanno ripetutamente vicini al raddoppio, ma è Floccari a fare centro al minuto 47 sul filtrante di Kurtic. Il tris arriva al 55° ancora per merito di Felipe, che ribadisce in rete una corta respinta di Semper; l’arbitro Ros inizialmente annulla la marcatura per fuorigioco, ma la VAR interviene a rilevare la posizione non irregolare del difensore italo-brasiliano, confermando così il 3-0. L’orgoglio del Chievo non è sufficiente per realizzare nemmeno il gol della bandiera, con Viviano che vola in modo prodigioso sul colpo di testa di Andreolli; il poker della SPAL arriva infine al minuto 81 con Kurtic che angola imparabilmente il suggerimento di Schiattarella. Per gli uomini di Semplici, che toccano quota 42 punti, l’obiettivo salvezza risulta così ufficialmente raggiunto.

L’Inter complica la difesa del terzo posto in classifica andando a pareggiare per 0-0 sul campo dell’Udinese; i nerazzurri hanno ora 63 punti, quattro in più dell’Atalanta. Si tratta invece di un punto d’oro per i friulani, che allungano a cinque punti il proprio margine di vantaggio sull’Empoli, terzultimo. La squadra di Spalletti costruisce la prima occasione con Nainggolan, il cui forte diagonale obbliga Musso ad una notevole deviazione in angolo. Successivamente, sul cross di Perisic l’Inter va ancora ad un soffio dal vantaggio, ma né D’Ambrosio né Lautaro Martinez riescono ad inquadrare lo specchio della porta. La replica dei ragazzi di Tudor muove da una irresistibile progressione di De Paul che poi allarga per Mandragora, la cui botta però, benché forte, risulta centrale e viene agevolmente respinta da Handanovic. L’Udinese abbozza qualche protesta nel finale del primo tempo, quando ancora Mandragora elude Brozovic con un tunnel prima di cadere in area a seguito del contatto con il croato; per l’arbitro Rocchi, tuttavia, non c’è alcunché da rilevare. Nella ripresa, dopo l’ingresso di Icardi al posto di Borja Valero, l’Inter si propone ancora dalle parti di Musso con la velenosa conclusione da fuori di Nainggolan, che il portiere argentino scorge solo all’ultimo e respinge in qualche modo; l’estremo difensore friulano si dimostra nuovamente invalicabile sulla successiva conclusione ravvicinata di Keita, che in spaccata deve arrendersi all’opposizione di Musso, per uno 0-0 finale che in casa nerazzurra risulta certamente poco appagante.

Il resto della giornata si andrà srotolando tra oggi e domani. All’ora di pranzo un Empoli sull’orlo del baratro attende al “Castellani” la Fiorentina, ormai avvitata in una crisi che appare senza cura. Nel pomeriggio spicca Lazio-Atalanta, anticipazione della prossima finale di Coppa Italia, che tuttavia vale molto anche in chiave Champions League; il quarto posto è al momento occupato dagli orobici con 59 punti, ma i biancocelesti, ottavi a quota 55, sono ancora pienamente in corsa. Il Parma cerca invece gli ultimi punti necessari alla salvezza contro una Sampdoria ormai tagliata fuori dalla corsa all’Europa; il Sassuolo, appagato da un campionato altalenante ma sostanzialmente solido, ospita il Frosinone, che in caso di sconfitta risulterebbe matematicamente retrocesso. Alle 18, poi, la Roma, attualmente quinta, affronta un Genoa non ancora salvo per alimentare la propria ambizione alla Champions; in serata, infine, il Napoli cerca contro il Cagliari, già salvo, il successo che formalizzerebbe definitivamente la conquista del secondo posto. Il turno di campionato si chiuderà domani sera a San Siro, dove un Milan prostrato dagli ultimi due mesi proverà a rialzare la testa in ottica europea contro il Bologna (ormai ad un passo dalla permanenza in serie A) guidato dall’ex Mihajlovic.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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