La 3^ giornata del campionato di calcio di serie A ha preso il via ieri sera con il lussuoso anticipo di San Siro tra Milan e Roma; i rossoneri hanno ottenuto i primi tre punti stagionali siglando al 95° minuto la rete del decisivo 2-1 che lascia gli uomini di Di Francesco fermi a quota 4 punti e con l’amaro in bocca.
Gattuso ritrova Calhanoglu dopo la squalifica, ma ancora non rischia Caldara dal primo minuto; l’allenatore giallorosso pesca invece a piene mani dalla propria rosa proponendo Karsdorp, Nzonzi e Schick nell’undici di partenza. Il primo tempo è di chiara marca rossonera, mentre i capitolini disputano una prestazione impalpabile; la supremazia del Milan viene premiata al 40° minuto, quando Kessie buca Olsen intervenendo sul traversone di Rodriguez, con Fazio disattento nella circostanza. Proprio il centrale argentino si redime al 59°, quando realizza il pareggio con un preciso diagonale sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La reazione del Milan è immediata e si concretizza due minuti dopo con la rete di Higuain, la cui gioia per il primo gol in rossonero viene strozzata dalla revisione del VAR, che rileva un fuorigioco di una spanna dell’argentino; sorte simile per la Roma una manciata di minuti dopo, quando il gol di Nzonzi in mischia viene revocato per un tocco di mano dell’ex Siviglia. Quando il pareggio sembra ormai destinato agli archivi, Higuain si trasforma in uomo assist a beneficio di Cutrone, che è chirurgico davanti ad Olsen e fa esplodere San Siro alla fine del recupero.
Oggi sono previsti altri due anticipi che coinvolgono Inter e Juventus, entrambe impegnate in trasferta in terra emiliana. Alle 18 l’Inter andrà a cercare al “Dall’Ara” la prima vittoria in campionato contro il Bologna allenato dall’ex rossonero Filippo Inzaghi; i bianconeri, a punteggio pieno dopo due partite, in serata saranno invece di scena contro il neopromosso Parma.
La domenica calcistica si completerà nella giornata di domani, con un promettente Fiorentina-Udinese ad aprire la domenica alle ore 18. In serata, si giocheranno in contemporanea i restanti sei incontri; spicca il confronto di Marassi, dove il Napoli, reduce già da due incontri di spessore con Lazio e Milan, saggerà ulteriormente le proprie ambizioni contro la Sampdoria, ostacolo tutt’altro che comodo. È invece già ad un bivio la stagione della Lazio, che all'”Olimpico” è chiamata con il Frosinone a schiodarsi da quota zero punti dopo le sconfitte incassate nelle prime due uscite contro Napoli e Juventus.
Contro il Cagliari, l’Atalanta dispone dell’occasione di digerire tra le mura amiche il mancato accesso al tabellone principale dell’Europa League; i sardi, dal canto loro, cercano un riscatto dopo aver subito sette giorni fa il pareggio del Sassuolo quando il cronometro stava per segnare il 100° minuto. Il Torino, dopo l’orgoglioso secondo tempo che domenica scorsa gli è valso il pareggio in casa dell’Inter, aspetta ai piedi della Mole la SPAL, capolista anomala a quota 6 punti con Juventus e Napoli. Il Chievo, dopo il mortificante 1-6 incassato contro la Fiorentina una settimana fa, prova a rialzare la testa al “Bentegodi” contro l’Empoli e a scrollarsi di dosso lo zero in classifica; chiude poi il quadro uno scattante Sassuolo-Genoa, con i neroverdi a quota 4 punti che si affidano al ritrovato Berardi e all’esperienza di Boateng e i grifoni che hanno ben figurato nella fin qui unica uscita superando l’Empoli.
Gigi Bria
