Calcio Serie A

Serie A: domani c’è Milan-Napoli. Domenica spiccano Torino-Inter e Lazio-Juventus

Gli incontri della ventunesima giornata

Mentre il mercato invernale entra nell’ultima settimana, il campionato torna ad occupare con regolarità il weekend; domani sono infatti previsti tre anticipi validi per la 21^ giornata.

Saranno Sassuolo e Cagliari alle 15 ad inaugurare il turno; entrambe capaci di vincere una sola volta negli ultimi tre mesi, le due squadre sono separate da cinque lunghezze (26 contro 21) e godono di una situazione di classifica relativamente tranquilla. I neroverdi devono però assimilare il repentino addio di Boateng, volato a Barcellona dopo essere stato uomo chiave per De Zerbi; non diversamente, i sardi devono difendersi dagli assalti diretti a Barella, gioiello di centrocampo concupito da mezza Italia. Alle 18 sarà il momento di Sampdoria-Udinese. I blucerchiati, guidati dall’intramontabile Quagliarella (capocannoniere con 14 reti) sono costantemente affacciati sulla zona Europa League, anche se al momento, ottavi a due punti dalla Lazio, sarebbero tagliati fuori; ben diverso è invece lo spirito dei friulani che hanno sì quattro punti di vantaggio sul terzultimo posto, ma allo stesso tempo rischiano ogni domenica di essere risucchiati più profondamente nella zona retrocessione.

Uno dei tanti incroci interessanti del weekend andrà in scena alle 20:30 a San Siro, dove si disputa Milan-Napoli. Galvanizzati da un mercato vissuto non da spettatori e che ha portato Piatek a Milanello, i rossoneri provano a difendere un quarto posto rosicchiato settimana dopo settimana, ma ancora tutt’altro che al sicuro; per il Napoli, secondo a 9 punti dalla Juventus, l’obiettivo costante è quello di vincere e sperare in un capitombolo dei bianconeri per mantenere vivo il campionato.

Domenica alle 12:30 il “Bentegodi” si aprirà per Chievo-Fiorentina; ai clivensi non fa certo difetto l’orgoglio, anche se l’ultimo posto in classifica sembra ormai una collocazione irreversibile. Per i gigliati, intervenuti nella finestra invernale con l’acquisizione di Muriel e la cessione di Pjaca, il limite non risiede viceversa nel talento quanto nella continuità. Fra i tre incontri previsti per le 15 spicca poi Atalanta-Roma, che custodisce promesse di un confronto altamente offensivo; gli orobici vantano infatti il miglior attacco della serie A, capeggiato da uno Zapata straripante, capace di realizzare 14 reti nelle ultime otto giornate. Non sussistono dubbi nemmeno circa il reparto avanzato dei giallorossi che tuttavia dopo venti giornate non sembrano ancora pienamente sbocciati.

Sempre nel pomeriggio domenicale, può risultare di peso in chiave salvezza lo scontro diretto tra Bologna e Frosinone, attualmente impantanate rispettivamente al terzultimo e penultimo posto della graduatoria. Al “Tardini” si scontrano invece in un derby emiliano il sorprendente Parma e la SPAL, che galleggia costantemente sulle acque torbide della zona retrocessione.

Alle 18 chiuderanno il pomeriggio Torino ed Inter; i granata, guidati dall’ex nerazzurro Mazzarri, hanno un bottino di 27 punti ma complessivamente somigliano ad un’incompiuta, mentre i nerazzurri, reduci dallo scialbo pareggio interno con il Sassuolo e infastiditi dalla grana Icardi, devono consolidare il terzo posto, occupato al momento con 40 punti. In serata è poi interessante Lazio-Juventus. I biancocelesti, non certo privilegiati dal calendario, dopo aver affrontato il Napoli sette giorni fa, devono ora vedersela con la prima della classe, capace di tritare ogni avversario e di incamerare 56 punti sui 60 a disposizione.

Lunedì sera, infine, alle 20:30 Empoli-Genoa chiuderà la giornata, con i toscani che hanno solo tre punti di tranquillità sulla zona retrocessione, mentre i grifoni, a quota 20, attendono gli effetti di un mercato invernale che li ha visti come sempre molto attivi, ma che nell’ultima finestra li ha privati di Piatek.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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