Calcio Serie A

Serie A: giocate due sole partite per l’emergenza coronavirus. La Lazio vince in casa del Genoa 3-2, poker della Roma al Lecce 

Serie A: giocate due sole partite per l'emergenza coronavirus. La Lazio vince in casa del Genoa 3-2, poker della Roma al Lecce 

L’emergenza sanitaria nazionale coinvolge per ovvie ragioni prudenziali anche il campionato di calcio di serie A con quattro match (Torino-Parma, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Inter-Sampdoria) rinviati a data da destinarsi; per la 25^ giornata si sono invece disputate regolarmente Genoa-Lazio (2-3) e Roma-Lecce (4-0).

Genoa – Lazio 2-3: prosegue la marcia della Lazio e a farne le spese questa volta è il Genoa di Nicola, che però non ha mai smesso di restare in partita fino alla fine; con il successo di Genova i biancocelesti raggiungono quota 59 punti e restano nella scia della Juventus ad un punto di distanza, festeggiando anche la 27^ rete in campionato di Ciro Immobile. La Lazio passa in vantaggio dopo nemmeno due minuti in virtù di una buona triangolazione tra Caicedo e Marusic, con goal finale del montenegrino, il cui destro all’incrocio è perfetto. Il Genoa fa fatica a riorganizzarsi e deve ringraziare Perin che al 14° sventa un affondo di Caicedo. Poi è la volta di Favilli, che di testa coglie il palo sugli sviluppi di una punizione calciata da Schone, ieri al rientro. Nella ripresa Immobile mette la freccia ed al 51° raddoppia con un destro a fil di palo dopo una bella percussione di Caicedo; al 57° arriva poi l’eurogoal di Cassata (scovato da Ankersen al limite dell’area) che scaraventa un destro imparabile all’incrocio. I Grifoni protestano a lungo per un presunto tocco di gomito di Cataldi, che però sul ribaltamento di fronte batte una punizione perfetta tracciando una traiettoria imprendibile per l’1-3 laziale. Il brivido finale arriva al 90° quando il Genoa beneficia di un calcio di rigore, concesso dall’arbitro Maresca per un tocco di mano di Lazzari; Criscito trasforma, ma il 3-2 dei capitolini passa agli archivi e i liguri restano terzultimi con 22 punti.

Roma – Lecce 4-0: i giallorossi con due reti per tempo liquidano la pratica con il Lecce, apparso decisamente sotto tono e con Liverani piuttosto arrabbiato nei confronti dei suoi, colpevoli di aver in pratica regalato due reti alla squadra capitolina. La Roma si porta in vantaggio con Under al 13° con un preciso sinistro su assist di Mkhitaryan. Dopo qualche imprecisione sotto porta, il Lecce cerca di pareggiare puntando sulle ripartenze, ma al 37° i giallorossi pervengono al raddoppio con Mkhitaryan, che supera Vigorito su un assist di Dzeko. Nella ripresa entra Kluivert al posto di Pellegrini, rimasto negli spogliatoi per un problema muscolare. Al 70° Dzeko chiude di fatto la partita realizzando il goal del 3-0, assegnato dal VAR dopo un consulto per un presunto fuorigioco del bosniaco. Al 77° Lapadula cerca di riaprire il match, ma coglie il palo pieno con un delizioso tiro al volo; tre minuti dopo è Kolarov a segnare la quarta e definitiva rete, sfruttando un assist di Carles Perez, entrato al posto di Under, senza però riuscire a fare pace con la curva sud che lo fischia pesantemente. La Roma si porta così a 42 punti e consolida il quinto posto in classifica; il Lecce, a quota 25, conserva tre punti di margine sulla zona retrocessione.

Donatella Swift

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Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

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