Calcio Serie A

Serie A: il Milan batte il Sassuolo ed è terzo

La Lazio ne rifila tre alla Roma

Il sabato dedicato agli anticipi del 26° turno del campionato di calcio di serie A si è aperto con lo scoppiettante 3-3 tra Empoli e Parma nel match delle 15. Nel tardo pomeriggio il Milan ha poi faticosamente avuto la meglio sul Sassuolo ottenendo un successo per 1-0 che consente ai rossoneri l’ascesa al terzo posto ai danni dell’Inter; in serata, infine, la Roma ha fallito l’aggancio ai nerazzurri, seppellita da un tremendo 3-0 nel derby capitolino con la Lazio.

Il pubblico del “Castellani” viene premiato da un confronto molto vispo, con l’Empoli ad acciuffare il Parma sul 3-3 nel recupero dopo essere stato per tre volte in svantaggio. Sugli sviluppi di un calcio da fermo, al 13° minuto Gervinho approfitta di una dormita della difesa empolese per eludere Dragovski e depositare in rete l’1-0; per l’ivoriano si tratta del 9° gol in campionato. Una manciata di minuti dopo Dell’Orco ripristina la parità da pochi passi siglando l’1-1 su un perfetto servizio dalla destra di Farias. Ad un soffio dall’intervallo Rigoni porta nuovamente avanti i ducali con un colpo di testa su cross di Bruno Alves. Il gol subito in prossimità dell’intervallo non deconcentra gli uomini di Iachini, che al 59° pervengono nuovamente al pari; Gagliolo infatti entra con troppa irruenza su Caputo e l’arbitro Di Bello non può non decretare il calcio di rigore, che lo stesso attaccante altamurano trasforma con precisione arrivando a quota 12 gol in campionato. Nel finale Bruno Alves diventa protagonista fabbricando pentole e coperchi; all’82° devia fortunosamente dal limite dell’area piccola una girata di Kucka, mettendo a segno il 3-2 parmense che viene convalidato solo dopo l’indagine della VAR. Al minuto 91, invece, il portoghese si trova sulla traiettoria della conclusione di Silvestre e la sua deviazione mette fuori causa Sepe per il 3-3 finale. In classifica l’Empoli raggiunge così 22 punti, e pone così 4 lunghezze tra sé e il Bologna, terzultimo; più tranquillo invece il Parma, che naviga serenamente a metà classifica con 30 punti.

Missione compiuta in casa Milan; benché stanchi e a lungo brutti, i rossoneri vincono 1-0 contro un brillante Sassuolo e infilano la quarta vittoria consecutiva che consente loro di scavalcare l’Inter e di accedere così al terzo posto con 48 punti. Dopo il commosso ricordo dedicato al 13° a Davide Astori, Donnarumma è sensazionale su Djuricic, fulmineo ad anticipare Romagnoli sul rasoterra da destra di Lirola. Poco dopo la mezz’ora arriva però il gol vittoria del Milan; decisivo è l’autogol di Lirola che sugli sviluppi di un corner di Suso, è l’ultimo a toccare un pallone conteso con Musacchio e Piatek. La squadra di De Zerbi non sembra accusare il colpo e il Milan viene graziato dal palo quando Boga, il migliore dei suoi, inventa un destro a giro su cui Donnarumma non può nulla. Nella ripresa, il portiere rossonero è invece pronto sulla conclusione da fuori di Berardi; sul ribaltamento di fronte, Kessié lancia Piatek in contropiede, Consigli valuta male il pallone, finisce scavalcato dal rimbalzo e tocca il polacco lanciato a rete, con l’arbitro Valeri che non può esimersi dall’espellere l’estremo difensore neroverde. In superiorità numerica, il Milan sfiora il raddoppio con Kessié ma Pegolo, da poco entrato in sostituzione di Consigli, non paga l’ingresso a freddo e respinge il tiro dell’ivoriano. Pur con qualche insicurezza, il Milan controlla fino al 90° portando a casa un successo che vale un tesoro; la squadra di De Zerbi deve invece accontentarsi degli applausi e di una classifica comunque più che onorevole che parla di 31 punti.

In serata la Lazio si aggiudica il derby della Capitale in modo perentorio risorgendo dopo un periodo grigio lungo quattro partite senza vittorie; la Roma invece perde dopo tre vittorie consecutive e fallisce così l’aggancio all’Inter al quarto posto. Al 12° minuto Caicedo viene servito in profondità da Correa, aggira Olsen e dà il via alla festa laziale firmando l’1-0; la Roma reagisce e Strakosha è salvifico su Dzeko. Nella ripresa il portiere laziale è nuovamente sugli scudi quando toglie da sotto la traversa un bolide di Florenzi; è invece fortunato quando da pochi metri Pastore fallisce il pari allargando troppo il tiro. La Lazio, sorniona, agisce di rimessa e al 73° Fazio abbatte Correa lanciato in velocità provocando un calcio di rigore per i biancocelesti; appena entrato, Immobile dal dischetto non fallisce e realizza il 12° centro in campionato. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Inzaghi trova anche il tris all’89°, quando Cataldi piega le mani ad Olsen dal limite per un 3-0 forse eccessivo. Nel finale, poi, Kolarov rimedia la seconda ammonizione per un contatto duro su Immobile, chiudendo una serata da dimenticare per i colori giallorossi.

Gigi Bria

Mostra Altro

Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
Pulsante per tornare all'inizio