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Serie A: Inter ripresa nel finale dalla Fiorentina, Juve facile sull’Udinese: in vetta è parità a quota 39. Tris della Roma, cade l’Atalanta, pari del Milan col Sassuolo

Serie A

Inter e Juventus si ritrovano appaiate in vetta a quota 39 punti a conclusione della domenica dedicata al 16° turno del campionato di calcio di serie A; i bianconeri infatti liquidano agevolmente l’Udinese per 3-1, mentre nel posticipo serale la squadra di Conte viene raggiunta sull’1-1 nel recupero dalla Fiorentina. La Roma conquista altri tre punti battendo la SPAL per 3-1; l’Atalanta cade invece a Bologna per 2-1. Il Milan crea molto contro il Sassuolo, ma non riesce ad infrangere lo 0-0; si dividono la posta anche Verona e Torino, con i granata che, in vantaggio di tre reti nel match di mezzogiorno, vengono ripresi sul pari dagli scaligeri negli ultimi venti minuti.

Verona – Torino 3-3. Al “Bentegodi” il Torino va in triplo vantaggio all’altezza dell’ora di gioco e si fa poi rimontare tutte e tre le reti nella seconda metà della ripresa. Il primo goal granata arriva al 36° con Ansaldi, che sfrutta un bell’assist di Verdi; quindi al 55° è la volta di Berenguer, seguito ancora da Ansaldi al minuto 61. Quando la partita sembra aver imboccato una strada ormai irreversibile, Juric mescola le carte in tavola ed effettua tre cambi, risultati poi tutti e tre decisivi. Pazzini (subentrato ad Amrabat) al 69° accorcia il punteggio su rigore, assegnato dal VAR per un fallo di mano di Bremer; Verre, entrato in sostituzione di Zaccagni, firma il 2-3 al minuto 76, mentre otto minuti dopo Stepinski (che aveva preso il posto di Di Carmine) completa l’incredibile pareggio veronese.

Bologna – Atalanta 2-1. Il Bologna torna a vincere dopo un mese e mezzo davanti al proprio pubblico grazie ai goal di Palacio e Poli; all’Atalanta risultano invece fatali le assenze di Gomez, Ilicic e Zapata. Nonostante queste defezioni, la Dea comunque produce e fallisce numerose occasioni. Palacio va in goal per il vantaggio dei felsinei al 12°, realizzando il suo quarto centro al “Dall’Ara“, quindi si vede negare il raddoppio da Gollini. Il 2-0 dei padroni di casa arriva in ogni caso nella ripresa dopo nove minuti grazie al bel colpo di testa di Poli; l’Atalanta accorcia le distanze al 60° minuto con Malinovskyi, che anticipa Skorupski in uscita, ma il risultato non cambia più.

Juventus – Udinese 3-1. Sarri manda in campo il tridente in modalità pesante composto da Ronaldo, Dybala e Higuain, che impiegano ben poco a lasciare il segno; ci pensano una doppietta di Cristiano Ronaldo (giunto a 9 marcature in campionato) ed una rete di Bonucci a stendere l’Udinese. I friulani appaiono decisamente sotto tono allo “Stadium” e, risultato a parte, non danno l’impressione di poter reggere la gara. Il tridente con cui Sarri schiera il proprio attacco dà subito i suoi frutti al 9°, quando Ronaldo di destro batte Musso al termine di un’azione condotta da Dybala; il raddoppio arriva al minuto 37, sempre con Ronaldo, assistito questa volta da Higuain. La frazione si chiude poi con una perfetta incornata di Bonucci, che al 45° piazza il 3-0. Il secondo tempo ovviamente si sviluppa più in scioltezza per la Juventus e in sostanziale rassegnazione per i friulani, che al 94° segnano il punto della bandiera con Pussetto.

Milan – Sassuolo 0-0. Quella contro gli emiliani si rivela una partita stregata per i rossoneri di Pioli; arrivano un goal annullato, un palo, una traversa e diverse occasioni a cui è mancato davvero pochissimo per essere trasformate in rete, addirittura un paio nelle quali i giocatori avevano davanti a loro la porta sguarnita o quasi. Non manca poi un tentativo maldestro da parte del Sassuolo di farsi autorete, finito anche quello fuori di pochissimo. Tutto questo è stato Milan-Sassuolo, giocata davanti al pubblico delle grandi occasioni, in concomitanza con il 120° anniversario della fondazione del Milan. Il Sassuolo, da parte sua, ha avuto qualche occasione, giocando spesso di rimessa, contando sugli errori a centrocampo dei padroni di casa e mettendoci del suo nel rallentare le azioni, perdendo tempo. Al Milan resta il rimpianto di non essere riuscito a superare in classifica il Napoli; l’unica rete, di Hernandez, viene infatti annullata dopo la revisione alla VAR per un precedente fallo di mano di Kessié.

Roma – SPAL 3-1. I giallorossi affossano la SPAL e con 32 punti godono del quarto posto solitario, in attesa di Cagliari-Lazio in programma questa sera, con i sardi che, in caso di vittoria, raggiungerebbero in classifica proprio la squadra di Fonseca. Gli estensi, sempre più ultimi con 9 punti, vengono illusi nel finale del primo tempo dal rigore realizzato da Petagna. In apertura di ripresa, però, la deviazione di Tomovic sul tiro di Pellegrini punisce l’incolpevole Berisha e la Roma torna in carreggiata, ribaltando poi il punteggio al minuto 66 grazie al penalty siglato da Perotti. Nel finale arriva anche il tris grazie a Mkhitaryan, messo davanti alla porta vuota dal suggerimento di Florenzi.

Fiorentina – Inter 1-1. Si conclude in modo beffardo per l’Inter la serata del “Franchi”; i gigliati infatti pervengono al pareggio in pieno recupero, impedendo alla squadra di Conte di trascorrere un’altra settimana da capolista solitaria del campionato. I nerazzurri trovano il vantaggio dopo 8 minuti grazie all’intelligente rasoterra dell’ex viola Borja Valero; poco prima dell’intervallo Lautaro Martinez realizza anche il raddoppio interista, ma la VAR interviene a vanificare il tutto, ravvisando una posizione irregolare di Lukaku ad inizio azione. Nella ripresa Handanovic è pronto sulla legnata da fuori di Castrovilli, mentre Lukaku non è preciso e tiene i viola in partita. Al 92° l’iniziativa sulla sinistra del neo entrato Vlahovic viene forse sottovalutata da De Vrij in marcatura e il gioiello della Fiorentina spedisce all’incrocio una botta imprendibile che condanna l’Inter ad una serata di rimpianti e interrompe la striscia di quattro sconfitte consecutive della squadra di Montella.

Donatella Swift

Gigi Bria

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Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

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