Serie A: Juve bloccata dal Genoa, il Napoli vince ed accorcia

La sosta dedicata agli impegni delle Nazionali non giova a Roma e Juventus; nella 9^ giornata i giallorossi cadono infatti per 2-0 in casa con la SPAL, mentre i bianconeri inciampano sull’1-1 allo “Stadium” contro il Genoa, interrompendo così una striscia di 8 successi consecutivi. Ne approfitta immediatamente il Napoli, che in Friuli seppellisce l’Udinese per 3-0, accorciando a 4 lunghezze il distacco dalla capolista.

Il pubblico dell’Olimpico assiste con fastidio ad una delle non inconsuete giornate da dimenticare della Roma; dopo tre risultati pieni di fila, gli uomini di Di Francesco si perdono contro la SPAL, che si impone per 2-0 e chiude un periodo nero lungo quattro sconfitte in successione. L’inizio giallorosso è tutt’altro che sconfortante ma allo stesso tempo improduttivo. Alla prima vera sortita però passano gli estensi; al 37° Luca Pellegrini atterra Lazzari in area e dal dischetto Petagna trasforma. Ad inizio ripresa si completa poi il tracollo romanista con Bonifazi che irrompe di testa sul corner di Valdifiori e inchioda il raddoppio. La reazione giallorossa si traduce nella traversa colpita da Lorenzo Pellegrini e nemmeno il doppio giallo a Milinkovic-Savic scompone il finale; la Roma resta così a quota 14 punti, mentre la SPAL sale a 12.

Nel match delle 18 sorprende l’1-1 casalingo cui il Genoa costringe la Juventus; Juric, al terzo esordio sulla panchina dei grifoni, può così fregiarsi di essere il primo avversario a non soccombere al cospetto dei campioni d’Italia. L’avvio della squadra di Allegri è però brillante; Ronaldo dapprima coglie il palo, poi al 18° approfitta di una incertezza della retroguardia ligure per infilare l’1-0, che costituisce il suo 5° gol in campionato. La superiorità bianconera è palese, ma diversamente da altre occasioni, la Juventus non morde alla giugulare e alla lunga cala di intensità; emblematico, in questo senso, è il pareggio genoano, che denuncia una grave disattenzione della difesa juventina quando Kouame viene lasciato liberissimo di crossare e Bessa si ritrova altrettanto indisturbato per infilare di testa l’1-1. I cambi operati da Allegri non incidono e il triplice fischio sancisce la prima battuta d’arresto stagionale della Juventus, che resta comunque prima con 25 punti; per il Genoa, che ha ancora da recuperare il confronto con il Milan, la classifica diventa ancora più dignitosa con un bottino di 13 punti.

Non si fa attendere la risposta del Napoli che in serata va a vincere d’autorità a Udine per 3-0. L’immediato infortunio di Verdi dopo 4 minuti induce Ancelotti ad inserire Fabian Ruiz, che al quarto d’ora ripaga il proprio allenatore siglando il vantaggio con una perla da fuori area. L’Udinese appare comunque vivace, anche se rare sono le iniziative di qualche pericolo create dalla squadra di Velazquez. Il Napoli è però demolitorio nel finale; all’82° Mertens trasforma il rigore del raddoppio (fallo di mano di Opoku rilevato dopo la consultazione del VAR) e tre minuti dopo Rog triplica dal limite dell’area. I partenopei vincono così la settima partita su nove incontri e si issano a quota 21; per l’Udinese arriva invece la quarta sconfitta di fila, che rende ancora più deficitaria una classifica di 8 punti.

Gigi Bria