Calcio Serie A

Serie A: Juve oggi a Ferrara per lo scudetto. Stasera Milan-Lazio per la Champions

Incrocio tra deluse il match in programma domani alle 18 tra Chievo e Napoli. A chiudere la giornata sarà Atalanta-Empoli lunedì sera

L’ufficialità dell’ottavo sigillo consecutivo della Juventus potrebbe arrivare già oggi pomeriggio, indipendentemente dal risultato di Chievo-Napoli, in programma domani alle 18; ai bianconeri infatti basterà conquistare un punto sul campo della SPAL per avere la certezza matematica del primo posto e potersi così concentrare interamente sull’Ajax in vista della partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Gli estensi, dal canto loro, non possono tuttavia concedersi il ruolo di sparring partner, essendo ancora invischiati nella lotta per la salvezza, seppur con quattro lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto.

La 32^ giornata offre poi altri due anticipi che coinvolgono squadre di vertice. Alle 18 la Roma attende l’Udinese per non perdere contatto con la zona Champions League; i friulani però non possono commettere passi falsi per mantenere viva la già concreta possibilità di permanenza nella massima serie. In serata, poi, si prospetta ancora più interessante Milan-Lazio. I rossoneri stanno attraversando un periodo poco proficuo e hanno incamerato un solo punto nelle ultime quattro partite e il quarto posto è ora tutt’altro che al sicuro; i biancocelesti, a quota 49, hanno tre punti in meno del Milan (con un match ancora da recuperare) e sono in piena corsa per qualificarsi alla prossima Champions League.

A pari punti con la Lazio c’è il Torino che domani nel match dell’ora di pranzo affronterà il Cagliari per continuare ad inseguire un sogno europeo che non può dirsi del tutto irrealizzabile; i sardi, con 36 punti, si sono tirati fuori dalle zone pericolose della classifica e sono ormai vicinissimi a garantirsi un’altra stagione nella massima serie. È invece ormai estromessa dalla bagarre per l’Europa la Fiorentina, reduce dal repentino scossone che in settimana ha condotto alle dimissioni di Stefano Pioli e al ritorno in Toscana di Vincenzo Montella; al “Franchi” arriva domani pomeriggio il Bologna di Mihajlovic, che al momento, con due punti di margine sull’Empoli, sarebbe salvo. Sempre alle 15 è previsto inoltre il sentititissimo derby di Genova; la Sampdoria, con 45 punti, è scivolata fuori dalla lotta per l’Europa, che ad un certo punto del campionato sembrava possibile, mentre la squadra di Prandelli, con sei punti di vantaggio sulla terzultima, è quasi salva. Il “derby dell’Emilia” tra Sassuolo e Parma, poi, pone di fronte due squadre relativamente serene, che avevano il proprio obiettivo in una salvezza tranquilla, di fatto ormai per entrambe a portata di mano.

Si profila invece come un incrocio tra deluse il match in programma domani alle 18 tra Chievo e Napoli. I veneti potrebbero salutare la serie A con sei giornate di anticipo, mentre i partenopei potrebbero ritrovarsi ad essere spettatori già da oggi dell’ennesimo trionfo juventino e indirizzare la propria concentrazione al tentativo di ribaltare lo 0-2 subito in Europa League dall’Arsenal. In serata l’Inter va allo “Stirpe” nella tana di un Frosinone che ha improvvisamente visto risalire le proprie quotazioni per la permanenza in serie A, che resta comunque impresa complicatissima; i nerazzurri, terzi con 57 punti, pur con qualche frattura di spogliatoio, appaiono comunque tranquilli in vista dell’accesso alla prossima Champions League.

A chiudere la giornata sarà Atalanta-Empoli lunedì sera. Gli obiettivi delle due squadre sono totalmente agli antipodi; gli orobici, quarti con 52 punti insieme al Milan, non possono più nascondersi e lottano apertamente per un posto nell’Europa dei grandi. La squadra di Andreazzoli, al contrario, è terzultima a due punti dal Bologna e ha l’obbligo di scansare il fantasma della serie B.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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