Calcio Serie A

Serie A: Juve, tutto facile e 3-0 sul Frosinone nell’anticipo

Stasera Atalanta-Milan con vista Champions

La 24^ giornata del campionato di calcio di serie A si apre con la comoda vittoria della Juventus sul Frosinone per 3-0; i bianconeri non si lasciano distrarre dall’imminente impegno di Champions League che mercoledì sera li vedrà incrociare l’Atletico Madrid al “Wanda Metropolitano” per l’andata degli ottavi di finale e archiviano la pratica contro la penultima squadra in graduatoria senza intralci. Il match è definitivamente indirizzato già poco dopo il quarto d’ora; la splendida sventola di Dybala dai 25 metri castiga Sportiello dopo 6 minuti, mentre il gol in mischia di Bonucci in esito ad un calcio d’angolo al 17° chiude di fatto i giochi. Sullo spirare del primo tempo la pregevole punizione di Ciano sibila di un palmo sopra l’incrocio dei pali, ma si tratta dell’unico sussulto dei ciociari. Al 63°, infine, Ronaldo mette in cassaforte il risultato siglando la propria rete numero 19 con un destro di prima intenzione su suggerimento di Mandzukic. Per i bianconeri, che si issano così a 66 punti, il vantaggio sul Napoli si dilata momentaneamente a 14 lunghezze; il Frosinone invece non riesce a ripetere l’impresa di sette giorni fa a Genova e resta inchiodato al penultimo posto con 16 punti.

Per la giornata di oggi sono previsti altri due anticipi; alle 18 si affrontano Cagliari e Parma, reduci dalle sconfitte contro le milanesi di sette giorni fa. Si profila poi gustoso il match delle 20:30 tra Atalanta e Milan, entrambe con la chiara aspirazione ad accedere alla prossima Champions League. Il lunch match di domani vedrà invece coinvolte SPAL e Fiorentina, che non assaporano il successo da due giornate.

Il canonico orario delle 15 di domenica ospiterà tre partite. Empoli-Sassuolo conta più per i toscani, sempre pericolosamente inghiottiti nella zona retrocessione, che per gli emiliani, che con 30 punti galleggiano serenamente a metà classifica. Genoa-Lazio potrebbe poi offrire uno spettacolo offensivamente interessante, con i grifoni costantemente all’inseguimento di punti in chiave salvezza e i biancocelesti che, pur gravemente falcidiati dalle assenze, ambiscono a recuperare una posizione più nobile in classifica, che fino a qualche settimana fa non sembrava minimamente in pericolo. Il “derby del Triveneto” tra Udinese e Chievo vale infine per la bassa classifica, con i friulani che sperano di raggranellare qualche punto di tranquillità sul terzultimo posto e i clivensi che, ultimi, appaiono verosimilmente condannati a salutare la massima serie.

Il turno proseguirà poi alle 18 con Inter-Sampdoria; a dir poco frastornati dalla vicenda Icardi, i nerazzurri non possono concedersi passi falsi per difendere il terzo posto, insidiato da un quartetto di squadre (Milan, Roma, Atalanta e Lazio) che, seppur in misura diversa, al momento sembrano mentalmente più in salute della squadra di Spalletti. A ridosso del quarto posto avrebbe potuto fare capolino anche la Sampdoria se, dopo un folgorante inizio nel 2019, non fosse incappata in due sconfitte consecutive, tra le quali pesa gravemente quella interna contro il Frosinone di sette giorni fa.

Alle 20:30 di domani il primo posticipo metterà di fronte Napoli e Torino. Dopo aver ipotecato senza fatica il passaggio agli ottavi di finale di Europa League contro lo Zurigo, i partenopei sono nuovamente chiamati ad accorciare il distacco dalla Juventus; i granata, ottavi con 34 punti, sono però avversario tutt’altro che morbido, che peraltro non smette di coltivare qualche speranza europea. Lunedì sera, infine, il turno verrà completato da Roma-Bologna; i giallorossi, vittoriosi in Europa, risultano meno convincenti in campionato, dove un andamento eccessivamente altalenante ha precluso ai ragazzi di Di Francesco l’inseguimento ad una collocazione più aristocratica. Per i felsinei, viceversa, il cammino verso la salvezza sembra aver assunto toni più ottimistici, con la mano di Mihajlovic che ha fruttato 4 punti in due partite.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.

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