Calcio Serie A

Serie A: l’Atalanta spaventa la Roma

Giallorossi subito in vantaggio, bergamaschi in rimonta sino all'1-3, poi il pareggio per 3-3

Il secondo turno del campionato di calcio di serie A si conclude con il pirotecnico 3-3 dell'”Olimpico” tra Roma e Atalanta, match posticipato al lunedì per garantire un giorno di riposo in più agli orobici dopo l’impegno di giovedì scorso contro il Copenaghen nell’andata dell’ultimo preliminare di Europa League. I bergamaschi disputano un primo tempo ai limiti della perfezione portandosi in rimonta sull’1-3, prima di essere riacciuffati dall’orgoglioso ritorno dei capitolini.

Gasperini attua un robusto turnover proprio in ragione dei molteplici impegni di inizio stagione dei suoi, lasciando fuori, tra gli altri, anche Gomez, Freuler e Masiello, ma la brillantezza della sua squadra non conosce flessioni, nonostante l’inserimento di tante seconde linee; Di Francesco, dopo la repentina e sorprendente cessione di Strootman al Marsiglia di Rudi Garcia, lascia inizialmente fuori Nzonzi e Kluivert, schierando Pastore (opaco alla prima uscita) come mezzala e proponendo in avanti il tridente formato da Under, Dzeko e Pellegrini.

Non si completano nemmeno due giri d’orologio e l'”Olimpico” può già spellarsi le mani di fronte alla prodezza di Javier Pastore, che porta in vantaggio i giallorossi con un elegante colpo di tacco su suggerimento di Under. L’Atalanta non è però certo giunta nella Capitale per fungere da vittima sacrificale e, anzi, si accende d’improvviso facendo valere per tutta la prima frazione una condizione fisica più avanzata rispetto a quella dei giallorossi, in ragione di una preparazione che può vantare un mese di vantaggio. Tra il 19° e il 22° la squadra di Gasperini ribalta il punteggio facendo ammutolire il pubblico di casa; il pari giunge dal destro di Castagne, lesto a ribadire in rete la respinta del palo sul tiro di Zapata, mentre l’1-2 è firmato da Rigoni, che completa un fulmineo contropiede dei nerazzurri condotto sulla sinistra da Zapata, che offre un saggio di strapotere fisico prima di servire l’argentino, solo davanti a Olsen. I bergamaschi non si crogiolano nei propri meriti e piazzano anzi anche la terza rete al 38°, ancora con Rigoni, agevolato da un’iniziativa di Pasalic.

Di Francesco nell’intervallo cerca di rattoppare le falle manifestate nel primo tempo; Cristante e Pellegrini cedono il posto a Nzonzi, che imprime muscolarità al centrocampo, e Kluivert, che può scorrazzare sulla sinistra, consentendo anche lo spostamento di Pastore dietro a Dzeko. L'”Olimpico” può così riaccendersi al minuto 60, quando Florenzi buca dai venti metri il non irreprensibile Gollini, mentre all’82° Manolas ripristina l’equilibrio nell’incontro siglando il 3-3. Le due squadre si spartiscono così la posta dopo un confronto a due facce, in cui entrambe le squadre, in caso di vittoria, avrebbero potuto restare accodate al vertice; l’Atalanta ha esibito nel primo tempo una personalità che ormai non può più etichettarsi come una sorpresa, mentre la Roma resta un’entità sperimentale che Di Francesco deve ancora plasmare per garantirle continuità ed affidabilità.

Gigi Bria

 

Foto: Sportmediaset

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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