Calcio Serie A

Serie A. Simeone spegne i sogni di scudetto del Napoli: Fiorentina-Napoli 3-0

Vincono anche Milan, Crotone. Il Verona vede lo spettro della Serie B

E’ un Simeone in gran spolvero quello che nel tardo pomeriggio di ieri, ha dato un brutto dispiacere al Napoli di Sarri, battuto al Franchi dalla Fiorentina con un netto 3-0. A complicare le cose per i partenopei comincia Koulibaly che anticipa la doccia dopo soli 8 minuti, lasciando il Napoli tra le fauci dei viola e più precisamente, tra quelle del “Cholito” che al 34° stende di sinistro Reina, facendogli passare la palla sotto le gambe, per poi rimarcare al 62° su calcio d’angolo. Giusto per non farsi mancare nulla, il piccolo grande Simeone, in pieno recupero archivia la pratica con un contropiede che vale il 3-0. Il Napoli ora è a 4 punti dalla capolista Juventus.

Al Dallara il Milan di Gattuso, dopo 6 gare, ritrova il piacere dei tre punti grazie alle reti di Calhanoglu e Bonaventura nel corso del primo tempo. Non manca un po’ di spavento, quando nel finale De Maio mette a segno l’unico gol del Bologna, dopo due annullati durante la prima frazione di gioco a Palacio ed Orsolini, rispettivamente per fuorigioco e mani rilevato dal VAR. Da registrare i due “legni” rossoneri centrati da Cutrone e Bonaventura. E’ notte fonda per un Bologna che esce sommerso dai fischi, buona parte dei quali all’indirizzo di Donadoni.

Ottima prova allo Scida per il Crotone che asfalta il Sassuolo per 4-1. Sin da subito arrembanti, i calabresi vanno in vantaggio dopo soli 4 minuti di gioco con un sinistro di pregevole fattura messo a segno da Trotta. Sul secondo gol del Crotone, messo a segno al 16° da Simy, Consigli deve fare un “mea culpa”. Al minuto 31, Trotta si ripresa davanti alla porta dell’estremo difensore emiliano, consegnandogli il terzo gol crotonese. Al 46°, il Sassuolo vede una piccola luce, grazie al rigore concesso da Damato dopo aver preso atto del VAR: dal dischetto, Berardi non sbaglia. Il secondo tempo vede il Sassuolo un po’ più vivo ma l’89° riporta le cose alla realtà, quando si ripropone Simy.

Il Verona, esce malconcio da casa sua. Dopo un primo vantaggio scaligero realizzato da Valoti, la Spal apre le danze con Fares negli sviluppi di un autogol e successivamente, con Felipe e Kurtic. Un 1-3 che fa vedere al Verona lo spettro della Serie B.

In serata, il posticipo tra Torino e Lazio regala agli ospiti la preziosa vittoria con un gol del sempre puntuale Milinkovic che, al minuto 11 del secondo tempo, ottimizza gli sviluppi di un calcio d’angolo, facendosi beffe prima di Nkoulu che viene anticipato e poi, di Sirigu che obiettivamente, nulla può. Il primo tempo è connotato da una prodezza del portiere granata che sventa un rigore a Luis Alberto. La Lazio però, deve fare i conti anche con la iella data dall’infortunio che subisce Immobile al 13°. Per il laziale si parla di un problema serio al bicipite femorale destro che, se confermato, metterebbe la parola fine al prosieguo del campionato per l’attaccante. Spiace vederlo in lacrime, seduto in panchina. A tre giornate dalla fine, la Lazio si posiziona al terzo posto con la Roma e stacca l’Inter di 4 punti. Crede alla Champions League e ci può stare.

Sugli altri campi, l’Atalanta prevale sul Genoa per 3-1, la Sampdoria stende il Cagliari 4-1 mentre è 3-3 tra Benevento ed Udinese.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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