Un altro luogo comune crolla sotto i colpi della scienza: i single tratteggiati come tristi e poco comunicativi. I risultati della ricerca “Quello che nessuno ti ha mai detto sui single”, presentati in occasione del 124° convegno annuale della American Psychological Association tenutosi recentemente a Denver, negli Stati Uniti, hanno smentito questo stereotipo.
Lo studio, realizzato dall’Università della California di Santa Barbara ha infatti dimostrato che i single, contrariamente a quanto sempre creduto, sono soggetti disponibilissimi alla comunicativa, dotati di una maggiore autodeterminazione e pronti a crescere sul fronte psicologico.
La ricerca ha preso in esame 814 studi precedentemente realizzati in merito e quel che è emerso mette una pietra tombale sopra il luogo comune di single = triste. I soggetti hanno infatti dimostrato che sul lavoro sono particolarmente attenti, dando grande valore a quel che fanno. Parimenti, alimentano con maggior frequenza i rapporti con i familiari, amici e colleghi. Sono sempre alla ricerca di elementi di crescita personale, connotati da grande dose di autodeterminazione. Stando a quanto dimostrato da un altro studio, stanno lontani dalle emozioni negative più di quanto fa una persona sposata. Non vi è fondamento scientifico circa il fatto che sposarsi sia un modo per essere più felici e più sani, come meno isolati.
Quel che alla fine la ricerca ha voluto dimostrare è sintetizzato nelle parole della coordinatrice dello studio, Bella De Paulo: “Non c’è progetto di vita più di successo rispetto a un altro. Ciò che conta è se siamo in grado o meno di trovare luoghi, spazi e persone che si adattano a chi siamo veramente”.
Antonio Marino
