Musica

Stash, il cantante dei The Kolors preso a pugni per aver difeso una ragazza

Il giovane front-man ha raccontato la sua esperienza su Instagram

Napoli, 3 luglio – Antonio Fiordispino, meglio noto come Stash, il cantante della band ‘The Kolors’, è riamsto vittima di un brutale pestaggio per essere intervenuto in difesa di una ragazza presa a schiaffi da colui che si ritiene possa essere stato il fidanzato.

Stash non ha pensato che l’aggressore potesse non essere solo e si è trovato in balia di  un branco che lo ha ridotto nel modo in cui egli stesso ha documentato postando la sua foto sul social, Istagram che lo mostra con il volto tumefatto.

E’ lui stesso a raccontare come si sono svolti i fatti, nella didascalia che accompagna la foto e che vi proponiamo nella sua interezza.

“Ho pensato a lungo prima di scrivere questo post, un po’ perché non avevo idea di come mettere per iscritto le emozioni e la rabbia, e un po’ perché c’è sempre una piccola voce dentro di me che consiglia di non parlare, di lasciar perdere.

Questa volta quella voce ho deciso di metterla a tacere, perché voglio raccontarvi una storia.

Ero a con gli amici a fare un giro, avete presente le sere estive in cui si ride, si scherza e si pensa solo all’allegria di quei momenti? Tutto questo è stato interrotto dalle urla di un ragazzo e una ragazza, stavano litigando. All’inizio niente di strano, quante volte assistiamo a scene del genere? Ma quello che sembrava un normalissimo litigio di punto in bianco è degenerato quando lui, avrà avuto una trentina d’anni, ha deciso di mollarle uno schiaffo così forte che le ha quasi girato la testa. “Io faccio quel c…o che voglio”, è stata la frase d’accompagnamento. Non so se sia stata quella sberla o il senso di sicurezza nella voce a darmi più la nausea. Quello era un uomo davvero convinto di poter fare quello che voleva, anche picchiare una ragazza che sarà pesata la metà di lui. È successo tutto incredibilmente in fretta nella mia testa, e sono intervenuto ancora prima di rendermi conto che quell’ometto non fosse solo. Come in ogni scazzottata le ho date e le ho prese, e non ho nemmeno idea di dove siano finiti lui o i suoi amici. Ma io sono qui per dire a tutti che zitti e fermi non bisogna mai rimanerci. Quando vedete un’ingiustizia, quando vedete che qualcuno ha bisogno della vostra gentilezza e qualcun altro merita la vostra violenza, agite. Aiutate, aiutatevi. Nessuno dovrebbe permettersi di alzare le mani su una donna e pensare di averne il diritto, che non gli succederà niente.

Quindi, caro str…o, tu sai chi sei. E ora con un po’ di fortuna saprai anche chi sono io.

Le donne non si toccano, magari ora l’hai capito con l’unico linguaggio che i pezzi di m…a sanno parlare”.

La Voce

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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