Strage di braccianti nel Foggiano: si indaga sul caporalato
Il Procuratore della Repubblica: "Stiamo cercando di individuare le aziende in cui hanno lavorato gli immigrati"
Foggia, 7 agosto – La Procura della Repubblica di Foggia indaga sul caporalato anche per la strage di braccianti extracomunitari avvenuta ieri nel Foggiano, sulla Statale 16, dove sono morte 12 persone.
Il Procuratore della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro, ha dichiarato: “Sono state avviate due distinte indagini: una riguarda l’incidente stradale, per capire la dinamica e tutto ciò che può averlo causato, anche se c’è da dire che in entrambi i casi sono morti i due autisti dei pullmini sui quali erano stipati i poveri migranti. L’altra indagine è stata avviata sul caporalato”. Vaccaro ha spiegato che si sta “cercando di individuare le aziende in cui hanno lavorato gli immigrati per verificare anche le eventuali condizioni disumane in cui lavoravano. Si stanno verificando gli orari, per vedere da che ora a che ora hanno lavorato, capire se c’è stato sfruttamento e intermediazione”.
Il magistrato ha aggiunto che “questa povera gente ha avuto problemi anche per trovare posto in ospedale. Sono dovuto intervenire personalmente per far sì che venissero trovati posti sia a Foggia che in altri ospedali della provincia”. Vaccaro si è detto convinto che occorrano “interventi straordinari per risolvere una situazione divenuta tragica, insostenibile. Non è possibile assistere ad uno scempio del genere, sulla pelle di povere persone che vengono qui con la speranza di poter migliorare le loro condizioni di vita”.
Antonio Marino
