TAV: IL GOVERNO VA VERSO IL NO
Di Maio e Di Battista trovano in Conte un alleato per lo stop all'infrastruttura. Salvini sempre più isolato
Il Governo sta andando verso il No alla realizzazione della TAV Torino-Lione poiché, l’analisi dei costi-benefici afferma che “non conviene farla”. Il Movimento Cinque Stelle con in testa, il Vicepremier Luigi Di Maio ed Alessandro Di Battista, rimarcano di essere assolutamente contrari all’infrastruttura. Nelle ultime ore, a dar loro manforte, si è aggiunto anche il premier, Giuseppe Conte.
Di Maio, sino a ieri ha ribadito: “Finché ci sarà il Movimento al Governola Tav non si farà”. “Ridimensionata? – ha detto il Vicepremier riferendosi alla proposta lanciata da Matteo Salvini – Il tema non è il ridimensionamento dell’opera: se diciamo queste cose, parliamo di una supercazzola”. Di Maio ha anche lanciato un monito: “Per me valgono le priorità. In questo Governo ce lo siamo detti chiaramente dall’inizio: ci sono cose su cui siamo d’accordo e altre no. Lavoriamo su quelle su cui siamo d’accordo, altrimenti devo concludere che si spinge su cose su cui non siamo d’accordo per creare tensioni nel Governo?”.
Una Nota del Capo dell’Esecutivo afferma: “Sulla TAV ho preso un impegno a nome del Governo: di procedere alla decisione finale non sulla base di sensibilità personali o di una singola forza politica. Il contratto di governo prevede una ‘revisione’ del progetto. Abbiamo interpretato questa clausola quale necessità di procedere all’analisi costi-benefici”.
Salvini, non pare così godere di grandi spazi di manovra, pur insistendo sul fatto che, a parità di costi, è meglio farla che non farla. “Nessuno stop – dice Salvini -. Un conto sono le parole, un conto sono i fatti. L’intesa si trova sempre”. “Vorrei ricordare – prosegue il Numero Uno del Carroccio – che la TAV toglie da quella zona un milione di tir. Bisogna rilanciare su tutto, con un grande Piano Marshall sulle opere pubbliche, sulla manutenzione degli ospedali e delle scuole”. “Fin qui abbiamo mostrato tutti di agire con concretezza. E in assoluta sintonia sulle scelte. Abbiamo un Contratto di governo e andiamo avanti con quello” ha affermato ancora Salvini.
Meno diplomatico il Governatore del Veneto, Luca Zaia: “Per il Nord, il No alla TAV è inaccettabile”.
Antonio Marino
