Terremoto nelle Marche. Scossa di magnitudo 4,7 colpisce il Maceratese

Macerata, 10 aprile – Una scossa di terremoto con magnitudo pari a 4,7 si è verificata questa mattina alle ore 05,11 nelle Marche. L’epicentro a 2 chilometri da Muccia, in provincia di Macerata. Il sisma è stato avvertito nettamente anche in Umbria. Fortunatamente non si registrano vittime ma danni, prevalentemente nelle zone già colpite in precedenza.

Il Sindaco di Muccia, Mario Baroni ha dichiarato che il terremoto “ha fatto crollare il piccolo campanile della Chiesa del ‘600 Santa Maria di Varano”. Le Autorità stanno svolgendo accertamenti per verificare l’esistenza di ulteriori danni alle abitazioni ancora agibili. 550 residenti a Muccia, su una popolazione di 920 persone, vive nei moduli abitativi di emergenza dopo il sisma del 24 agosto del 2016.

Alla prima scossa ne sono seguite altre dieci: le più significative, alle ore 05,46 ed alle 06,03, con magnitudo di 3,5. L’ultima, a 2 chilometri da Pieve Torina, in provincia di Macerata. Il Sindaco, Alessandro Gentilucci, ha parlato di “notevoli ulteriori danni” ma nessun ferito.

Trenitalia ha prudenzialmente sospeso la circolazione ferroviaria sulla linea Civitanova Marche-Macerata, anche per effettuare controlli sui binari. La situazione dovrebbe tornare alla normalità intorno alle ore 9.

A Camerino, il Sindaco Gianluca Pasqui ha interdetto l’accesso alla ‘zona rossa’, ad unica eccezione per le ditte specializzate. Raggiunto da Ansa, Pasqui ha affermato: “Danni? Qui tutto il centro della città è ancora zona rossa, ora stiamo facendo verifiche fuori, poi faremo accertamenti anche lì dentro”. “Mi sembra che questo fenomeno sismico stia andando a crescere, non a diminuire”, ha aggiunto Pasqui.

Di “escalation nelle intensità” delle scosse, ha parlato anche il Sindaco di Muccia, Baroni.

Antonio Marino