Cronaca

Terrorismo islamico: 10 arresti in Abruzzo

Scoperto un giro di evasione fiscale e distrazione di fondi che andava a finanziare l'organizzazione jihadista, 'Al-Nusra'

L’Aquila, 7 settembre – Operazione antiterrorismo islamico in Abruzzo dove, i Carabinieri del ROS ed i Finanzieri del GICO dell’Aquila hanno tratto in arresto 10 persone: si tratta di 8 tunisini e due italiani. Tra le persone finite in manette, anche l’imam della moschea Dar Assalam di Martinsicuro, in provincia dell’Aquila ed una commercialista italiana. Tutti gli arrestati dovranno rispondere di reati tributari ed auto-riciclaggio, finalizzati ad attività terroristiche. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni mobili ed immobili per un valore di oltre un milione di euro.

Le indagini condotte hanno portato alla scoperta di un giro di evasione fiscale e distrazione di fondi commesso da alcune società, attraverso il quale venivano finanziate le attività riferibili all’organizzazione terroristica jhadista, ‘Al-Nusra’. A beneficarne, anche alcuni imam presenti sul territorio nazionale: tra questi, uno in particolare già condannato definitivamente perché riconosciuto colpevole del reato di associazione con finalità di terrorismo internazionale.

Il Procuratore distrettuale antimafia dell’Aquila, Michele Renzo, nel corso della conferenza stampa ha spiegato: “Abbiamo ragionevole certezza che il sodalizio creava fondi neri che venivano trasferiti in Turchia, luogo dal quale venivano utilizzati per finanziare il trasferimento in Siria dei militanti terroristi”.

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