Cronaca

Terrorismo jihadista: i ROS arrestano 15 persone

Il successo dell'operazione, grazie ad un pentito

Palermo, 9 gennaio – I Carabinieri del ROS hanno arrestato 15 persone accusate di istigazione al terrorismo e associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I provvedimenti sono stati emessi per ordine della DDA.

Secondo quanto stabilito dalle indagini, era sufficiente pagare 2.500 euro all’organizzazione per poter permettere a potenziali terroristi di imbarcarsi dalla Libia alla volta di Trapani, a bordo di veloci gommoni.

In base a quanto dichiarato dai PM del Capoluogo siciliano, l’organizzazione era “una minaccia alla sicurezza nazionale perché in grado di fornire un passaggio marittimo sicuro e celere particolarmente appetibile per persone ricercate dalle forze di sicurezza tunisine o sospettate di connessioni con formazioni terroristiche”.

Trasbordo di potenziali jihadisti ma non solo: la banda aveva interessi anche nel contrabbando di tabacchi che venivano smerciati in Sicilia. I proventi consentivano l’acquisto di imbarcazioni veloci ed il pagamento delle spese legali per chi, contiguo all’organizzazione, veniva arrestato. Il denaro era gestito da cassieri nominati dagli stessi malavitosi.

Tra gli arrestati c’è uno dei cassieri che dal suo profilo Facebook inneggiava all’Isis. E’ proprio grazie al fatto che ha deciso di collaborare con la Giustizia, che l’operazione ha avuto successo. Intendeva infatti evitare che ci si ritrovasse con “un esercito di kamikaze in Italia”.

La Voce

Mostra Altro

Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio