Politica

Tria: “Sulla procedura d’infrazione sono ottimista”

Il Ministro dell'Economia non rileva ostacoli nel dialogo con l'UE

Roma, 25 giugno – Nel corso del suo intervento al Seminario di Economia Internazionale di Villa Mondragone, il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, è tornato a parlare di conti pubblici italiani.

“Noi pensiamo che l’Italia rispetti in modo sostanziale le regole di Bilancio europee e sono ottimista per questa ragione riguardo alla procedura europea”, ha affermato Tria. “Non vedo ostacoli per un accordo con la UE”, ha aggiunto.

Tria ritiene che “per un’economia a crescita zero, il target di deficit al 2,1% per l’anno in corso rappresenta una politica fiscale più che prudente e stiamo andando verso questo livello di deficit”. Questo obiettivo potrà essere raggiunto “grazie a una gestione prudenziale anche se stiamo implementando le politiche sociali programmate decise con l’ultima legge di bilancio”. E’ questo che dà fiducia a Tria per un accordo con Bruxelles.

“Per il futuro – ha proseguito Tria – l’idea è quella di tenere il deficit basso e continuare con l’obiettivo di diminuzione del debito non attraverso l’innalzamento delle tasse ma attraverso più basse spese correnti”. “Questo è il nostro impegno verso il Parlamento e stiamo lavorando per soddisfare questo mandato con la prossima Legge di Bilancio”.

Su un taglio delle tasse per come voluto dal Vicepremier, Matteo Salvini, Tria ha detto: “Si sta vedendo tutto quanto, certamente fa parte dei nostri obiettivi”. “Il Parlamento ha approvato questo. L’aumento dell’IVA dall’anno prossimo fa parte dell’attuale legge dello Stato. Stiamo lavorando per evitarlo”.

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Redazione La Voce

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