Viaggi

Vacanze e paura del terrorismo: uno su quattro cambia meta

Coldiretti: "Dei 39 milioni di italiani che hanno scelto di andare in vacanza questa estate ben l’86% resta in Italia"

La paura del terrorismo internazionale condiziona la scelta delle vacanze estive di più di un italiano su quattro (26%) che ha scelto di mettersi in viaggio per turismo. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione dell’allarme terrorismo sulle rotte da e verso il Cairo che ha portato allo stop dei voli della British Airways e alla richiesta di sospensione dell’Associazione Nazionale Piloti ad Alitalia e Enac.

Il risultato – sottolinea la Coldiretti – è che la grande maggioranza degli italiani privilegia la permanenza in Italia, anche se non manca chi coglie l’occasione delle vacanze per varcare i confini magari scegliendo più attentamente i luoghi di villeggiatura. Dei 39 milioni di italiani che hanno scelto di andare in vacanza questa estate ben l’86% – precisa la Coldiretti – resta in Italia anche se quest’anno si è registrata una leggera ripresa tra le destinazioni dell’Africa (4%) proprio in Paesi come la Tunisia e l’Egitto in grande sofferenza negli anni scorsi.

Al contrario si registra – continua la Coldiretti – un aumento degli stranieri che scelgono l’Italia come Paese più sicuro rispetto ai problemi legati al terrorismo anche in relazione ad altre destinazioni europee. In termini di presenze di turisti stranieri – conclude la Coldiretti – l’Italia con 216,5 milioni di pernottamenti totalizzati nel 2018 supera la Francia e cresce del 2.8% a differenza della Spagna che, pur essendo prima nel confronto europeo, è in flessione rispetto al 2017 secondo i dati dell’Enit.

La Voce

Fonte: Coldiretti

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Redazione La Voce

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