Politica

VERTICE VIMINALE: SCONTRO DI MAIO-SINDACATI

Il Vicepremier riferendosi a Siri: "Trattano la Manovra con un indagato". La replica: "Parole offensive e inaccettabili"

Acceso scontro tra il Vicepremier, Luigi Di Maio ed i sindacati che hanno partecipato ieri mattina al vertice convocato da Matteo Salvini al Viminale.

All’incontro era presente  anche l’ex Sottosegretario Armando Siri, attualmente sotto inchiesta per corruzione. Circa la presenza di Siri al vertice, Di Maio, rivolgendosi alle parti sociali, ha commentato: “Se vogliono trattare con un indagato messo fuori dal Governo, invece che con il Governo, lo prendiamo come un dato e ci comportiamo di conseguenza”. La replica non è tardata ad arrivare: i sindacati hanno infatti definito le parole del leader pentastellato come “offensive e inaccettabili”.

In particolare, CGIL, CISL e UIL hanno ricordato che la convocazione al vertice è giunta “dal vice presidente del Consiglio Matteo Salvini” I sindacati hanno aggiunto che oltre loro, erano presenti “altre 40 organizzazioni di rappresentanza in vista della prossima legge di Bilancio, incontro peraltro ampiamente annunciato nei giorni scorsi. Appaiono, quindi, del tutto inaccettabili ed offensive, nei toni e nella sostanza, le osservazioni nei confronti dei sindacati avanzate oggi (ieri ndr) dal vice premier Di Maio”.

Di Maio ha poi rincarato la dose scrivendo su Facebook: “Ora ho capito perché alcuni sindacati attaccano la nostra proposta sul salario minimo. Parlino pure con Siri, parlino pure con chi gli vuole proteggere le pensioni d’oro e i privilegi. Hanno fatto una scelta di campo, la facciamo pure noi! Per quanto mi riguarda, basta recite, pensiamo a governare”.

Sulla Flat Tax non solo è sì, ma facciamola anche prima di settembre se il piano della Lega è già pronto. Basta che…

Gepostet von Luigi Di Maio am Montag, 15. Juli 2019

Nel merito del vertice ha parlato il Segretario della UIL, Carmelo Barbagallo il quale ha espresso perplessità. “Ancora non ci ha soddisfatti, occorre approfondire con riunioni tecniche”, ha detto ancora il leader sindacale, riferendosi alle tematiche relative alla Manovra. Circa il riformare il sistema, Barbagallo ritiene importante “abbassare le tasse sui lavoratori e sui pensionati”.

Parlando poi della diaspora su Siri, il Segretario della UIL ha affermato: “Se hanno indagati facciano la crisi di Governo, e non cerchino scuse per prendersela con i sindacati”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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