Politica

Violenza sulle donne: il Governo approva il DDL ‘Codice Rosso’

I casi saranno trattati prioritariamente dall'Autorità giudiziaria

Roma, 28 novembre – Il Consiglio dei Ministri ha approvato il DDL che prevede l’introduzione del cosiddetto ‘Codice Rosso’, ovvero una sorta di corsia preferenziale che riguarderà i casi di violenza sulle donne sui quali l’Autorità giudiziaria è chiamata ad intervenire.

Il DDL è stato presentato a firma del Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede e della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno. In base al DDL, le denunce formulate dalle vittime di violenza, saranno sottoposti direttamente all’attenzione del Pubblico Ministero che dovrà ascoltare la denunciante entro tre giorni.

Il ‘Codice Rosso’ si applica ai reati di violenza sessuale; maltrattamenti; atti persecutori (stalking); lesioni aggravate se queste avvengono in ambienti domestici o in stato di convivenza.

Il Ministro Bonafede ha spiegato che il DDL introduce “tempi rapidi di fronte alla denuncia di una donna. La legge si pone anche la necessità di agire per la formazione delle forze dell’ordine affinché aumenti la loro idoneità professionale. Ci sarà quindi un decreto per i contenuti che dovranno avere questi corsi per le forze dell’ordine”.

Il Ministro Bongiorno ha dichiarato: “Certe materie si portano avanti bene solo quando si ha collaborazione e condivisione: spero si possa trovare anche su questa materia. E’ un disegno di legge governativo ma spero ci sia questa condivisione. Con questo ddl qualcuno si accorgerà che le donne non possono essere massacrate in attesa di giudizio”.

Nel corso della seduta del CdM, il premier ed i Ministri hanno indossato un nastrino rosso quale simbolo di vicinanza alle donne che sono state vittime di violenze.

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Redazione La Voce

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