Politica

VOLI DI STATO: SALVINI NEL MIRINO DELLA CORTE DEI CONTI

Il Movimento Cinque Stelle si pone come moralizzatore ma il Partito Democratico esige che l'intero Governo renda conto della vicenda

La Corte dei Conti vuol vederci chiaro sull’uso che il Vicepremier e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha fatto dei voli di Stato, impiegando mezzi della Polizia e dei Vigili del Fuoco. La vicenda ha innescato l’ennesimo, aspro confronto all’interno dell’alleanza di Governo tra Lega e Movimento Cinque Stelle.

I pentastellati affermano: “Se è vero che la Corte dei Conti vuole accertare se (Salvini ndr) abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della Polizia al di fuori dei fini istituzionali, significa che una piccola ombra da chiarire c’è”.

Dal canto suo, Salvini si difende: “Nessun abuso. Sono indagato dappertutto su tutto: per sequestro di persona, per razzismo. Penso che il lavoro che sto facendo per gli italiani lo stiano apprezzando. E penso di essere uno dei ministri che costa meno, nella storia del Ministero dell’Interno. Sfido chiunque a dire il contrario”.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha spiegato che Salvini, “negli undici mesi di permanenza al Viminale, ha utilizzato gli aerei della Polizia di Stato per 19 tratte, per la durata media di un’ora, che fanno riferimento a 10 giorni”. Il Dipartimento ha inoltre voluto ricordare che che “al ministro dell’Interno, per disposizione normativa, è attribuito il primo livello di protezione che dà diritto all’utilizzo di aerei di Stato al pari di tutti i soggetti sottoposti al medesimo livello di sicurezza”.

Intanto, se il Movimento Cinque Stelle si pone come moralizzatore, il Partito Democratico esige che l’intero Governo renda conto della vicenda. Il deputato Dem Michele Anzaldi, su Facebook ha scritto: “In soli dieci mesi i ministri del Governo M5s-Lega hanno viaggiato 116 volte sui voli di Stato. Lo dicono i numeri ufficiali pubblicati sul sito di Palazzo Chigi, ai quali vanno aggiunti i voli del premier Conte per i quali non è prevista pubblicazione”. Anzaldi sottolinea che il record “ce l’hanno i ministri M5s con 72 voli, il 62% del totale”.

Anzaldi ha voluto inoltre rimarcare che “in testa c’è il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, con 66 tratte blu, ma ha volato con la Flotta di Stato (4 tratte a marzo Roma-Bruxelles) anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che in passato si vantava di viaggiare solo coi voli di linea. Per Salvini 22 voli con la Flotta di Stato, ai quali si aggiungono almeno altrettanti individuati da ‘Repubblica’ con aerei della polizia e dei vigili del fuoco per i quali non è prevista pubblicazione, e sui quali la Corte dei Conti avrebbe aperto un fascicolo di indagine, stando a quanto rivelato dal quotidiano”.

“Prendono aerei blu – ha aggiunto il deputato del PD – non soltanto ministri, come la titolare della Difesa, che possono avere ragioni di sicurezza maggiori dovute al ruolo, ma anche titolari di deleghe meno pesanti, come il Ministro M5s dell’Ambiente Sergio Costa e il Ministro leghista senza portafoglio agli Affari regionali, Erika Stefani. Ecco la classifica dei voli di Stato nei primi dieci mesi di Governo M5s-Lega, da giugno 2018 a marzo 2019: Trenta 66, Salvini 22, Tria 10, Moavero 9, Bonafede 4, Stefani 3, Costa 2. Totale: 116”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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