Politica

VON DER LEYEN ALLA COMMISSIONE UE COI VOTI DEL M5S: LEGA FURIBONDA

Si consuma l'ennesima lite all'interno dell'alleanza di Governo in Italia

Ursula von der Leyen è la nuova presidente della Commissione Europea. Il Ministro della Difesa tedesco è stata eletta di misura dall’Europarlamento: 383 voti favorevoli a fronte di 327 contrari. I 14 europarlamentari del Movimento Cinque Stelle sono stati determinanti per la sua elezione, cosa che ha fatto andare su tutte le furie la Lega che aveva votato contro. In buona sostanza, con l’elezione della sodale della Merkel, si consuma l’ennesima lite all’interno dell’alleanza di Governo in Italia: qualcosa che ormai, quasi non fa neanche più notizia.

L’ira del Carroccio la si può rilevare in una Nota diramata ieri sera. “È gravissimo il voto europeo: von der Leyen passa grazie all’asse Merkel, Macron, Renzi, 5 Stelle. La Lega è stata coerente”. Alle affermazioni leghiste non pervengono al momento, repliche pentastellate. Certo è che la von der Leyen non dispiace a Conte che ha definito la nomina della tedesca, “un inizio incoraggiante”. Va da sé che la differenza di vedute tra Lega e M5S in ambito europeo, sancisce un profondo strappo che potrebbe avere ripercussioni sulla credibilità stessa dell’Esecutivo italiano, soprattutto per quanto attiene alle altre cariche da definire a Bruxelles, per le quali il Governo nutre qualche aspettativa. Conte infatti, guarda con interesse a far ricoprire a qualche italiano i ruoli destinati al Commissario alla Concorrenza, come a quelli per il Commercio e per l’Industria. Non è escluso dalle mire, il Commissario all’Agricoltura.

Certo, non sarà facile presentarsi con queste richieste ben sapendo che a Strasburgo, una figura indicata dall’area pentastellata, potrebbe cadere sotto il fuoco del Carroccio. Le conseguenze sulla tenuta del Governo italiano sarebbero a questo punto, facilmente immaginabili.

Il “gigante” dai piedi d’argilla, ovvero il Governo gialloverde si appresta ad implodere?

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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