Politica

ZINGARETTI: “PD, UNICA ALTERNATIVA ALLA DERIVA ITALIANA”

L'Assemblea nazionale elegge la Commissione per riformare il Partito. A guidarla, l'ex Ministro Martina

Si è svolta ieri a Roma, l’Assemblea nazionale del Partito Democratico. Nel corso del suo intervento, il Segretario Nicola Zingaretti, ha detto che il PD “è l’unica alternativa credibile a questa deriva italiana, ammonendo di fare attenzione al pericolo rappresentato da “una destra pericolosa”.

Parlando poi del futuro del PD, il Governatore della Regione Lazio ha affermato: “Oggi apriamo nuova fase e il primo compito è imporre un’altra agenda. Dobbiamo cambiare tutto, così non si può andare avanti”. “Dobbiamo avere fiducia, nulla è prestabilito. Abbiamo fatto un primo passo, ma ora vogliamo fare la storia”, ha proseguito Zingaretti. “Ci sono realtà territoriali feudalizzate, c’è ancora patrimonio di militanti prezioso. Serve una rivoluzione o non ce la facciamo”.

Zingaretti ha poi rimarcato il suo “no al modello Salvini: il comando assoluto di una persona è la premessa della sua solitudine e della sua sconfitta. Credo a un partito che sopravviva ai suoi leader. Serve un partito radicalmente nuovo, una comunità organizzata”. “Entro novembre prenderemo una decisione sullo statuto, ma ora lavoriamo assieme a partire dai forum”, ha aggiunto.

Secondo il Segretario Dem, bisogna “guardare in faccia questa Destra per sconfiggerla, non bastano allarmi consolatori. Vincono perché meglio di noi hanno intercettato il bisogno di protezione. Noi dobbiamo far emergere la verità, basta timidezza. La ripresa del rapporto con i ceti sociali più deboli, con i giovani, con le periferie, con i ragazzi che studiano ma hanno paura del futuro passa attraverso questo disvelamento che dobbiamo realizzare”. Per Zingaretti poi, il Movimento Cinque Stelle non è altro che “un’amara stampella”. “Tanti elettori se ne stanno accorgendo. Quindi non basta più urlare e denunciare, sono io il primo a dirlo”.

Zingaretti ha parlato anche di tasse: “Vogliamo un nuovo sistema fiscale: altro che flat tax. La prima riforma fiscale deve riguardare il mondo del lavoro: giù le tasse sui salari dei lavoratori italiani a cominciare da quelli più bassi. Non la tassa piatta ma maggiore giustizia”, ha affermato.

L’Assemblea ha poi eletto la Commissione interna che avrà il compito di riformare il Partito. A presiederla, l’ex Ministro alle Politiche Agricole, Maurizio Martina che guiderà una squadra costituita da 15 persone: Anna Ascani, Valeria Baglio, Caterina Bini, Giulio Calvisi, Stefano Ceccanti, Chiara Luisetto, Simona Malpezzi, Matteo Mauri, Roberto Montanari, Emma Petitti, Teresa Piccione, Mario Rodriguez, Chiara Scuvera e Stefano Vaccari. Matteo Orfini sarà invitato permanente poiché già presidente di una precedente Commissione.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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