Arezzo, al 38mo furto spara e uccide il ladro: indagato per eccesso di legittima difesa
Sotto inchiesta un gommista che ha aperto il fuoco uccidendo un moldavo che era penetrato nottetempo nel suo negozio
Arezzo, 28 novembre – Dopo aver subito 38 furti ai danni della sua attività commerciale, aveva deciso di dormire in negozio. La scorsa notte, Fredy Pacini, un gommista di Monte San Savino, in provincia di Arezzo, ha sparato contro un moldavo di 29 anni che si era introdotto nel suo negozio. Il giovane, raggiunto da due colpi di pistola alle gambe, è morto in pochi minuti, dopo essersi accasciato nel cortile esterno al negozio; con ogni probabilità, uno dei colpi gli ha reciso l’arteria femorale. Con il moldavo c’era una seconda persona che è riuscita a darsi alla fuga.
Sul posto sono giunti i Carabinieri che hanno avviato le indagini, indagando il gommista per eccesso di legittima difesa.
In alcune dichiarazioni rilasciate al quotidiano, ‘La Nazione’, Pacini ha detto: “Li ho visti con il maglione a collo alto e un cappellino calato sulla faccia. Quando hanno capito che c’ero io sono scappati. Ma io sto vivendo in un incubo. La mia vita è stata stravolta, sto qui dentro tutto l’anno, per me non esistono ferie, non ci sono vacanze. Solo qui dentro. E’ dura per me e per la mia famiglia. Solo nel 2014 ho stimato furti per oltre 200mila euro, tra biciclette e gomme”.
Il legale di Pacini è cauto sul capo d’accusa, spiegando che “è troppo presto per parlare, dobbiamo ancora capire tutto” ed aggiungendo che Pacini “non è in stato di fermo”.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha espresso la sua solidarietà nei confronti del gommista. “Dopo il decreto Sicurezza, arriverà in Parlamento la nuova legge sulla legittima difesa – ha detto il Vicepremier -. Io sto con chi si difende, entrare con la violenza in casa o nel negozio altrui, di giorno o di notte, legittima l’aggredito a difendere se stesso e la sua famiglia. Quel commerciante derubato più volte conti su di noi”.
La Voce
