Mondo

Arrivano i dazi di Trump. Colpiti Canada, Messico ed Europa

L'importazione di acciaio ed alluminio per gli USA costerà di più. Bruxelles: "Difenderemo i nostri interessi"

Come ampiamente annunciato, dalla mezzanotte di Washington sono scattati i dazi per le importazioni di acciaio ed alluminio negli Stati Uniti, provenienti da Canada, Messico ed Europa. La conferma è stata data dal Segretario al Commercio USA, Wilbur Ross. Immediata la reazione della Commissione Europea che, tramite il portavoce Margaritis Schinas ha commentato: “Siamo pronti a far fronte a qualsiasi tipo di scenario e a difendere gli interessi dell’Unione europea e il diritto commerciale internazionale”.

Alle parole dell’Unione Europea ha replicato prontamente Ross:  “Gli Stati Uniti continueranno a combattere gli abusi di tipo commerciale” ed ha aggiunto: “La eventuale rappresaglia non avrà un impatto significativo sull’economia Usa”.

Nella questione è intervenuto anche il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker: “Questo è protezionismo puro e semplice”, pertanto “gli Usa non ci lasciano nessun’altra scelta che l’imposizione” di contromisure”.

La Commissaria europea al Commercio, Cecilia Malmstroem non è stata molto più morbida: “Questa è una brutta giornata per il commercio mondiale. Abbiamo fatto di tutto per evitare questo risultato”, ha proseguito la Malmstroem, ricordando che “negli ultimi due mesi ho parlato in numerose occasioni con il segretario al Commercio degli Stati Uniti. Ho discusso affinché l’Europa e gli Stati Uniti si impegnassero per un’agenda commerciale transatlantica positiva, e l’UE fosse esentata in modo totale, permanente e incondizionato da queste tariffe”.

Costernato il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani che su Twitter ha scritto: “Sono molto deluso dalla decisione del presidente Trump di imporre dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio. Noi siamo al fianco dei nostri lavoratori e della nostra industria europei e risponderemo con tutti gli strumenti disponibili per difendere i nostri interessi. Le tariffe commerciali unilaterali sono sempre un gioco a somma negativa”.

Da ora quindi, Europa, Canada e Messico, esentate in un primo momento, avranno un aggravio del 25% per l’acciaio e del 10% per l’alluminio, quando esporteranno negli Stati Uniti. Provvedimento dalle conseguenze facilmente immaginabili. I prossimi Paesi ad essere colpiti dai dazi USA dovrebbero essere Corea del Sud, Argentina, Australia e Brasile.

Antonio Marino

Mostra Altro

Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
Pulsante per tornare all'inizio