BERLUSCONI: “MOMENTO DRAMMATICO, IN CAMPO PRIMA CHE SIA TARDI”

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è di fatto già entrato in campagna elettorale per le prossime Europee. Il giorno dopo l’annuncio della sua candidatura, l’ex premier ha inviato una lettera a ‘Il Corriere della Sera’, dove ha espresso le sue preoccupazioni per il momento che sta vivendo l’Italia.

“Come l’Italia di 100 anni fa, così oggi la nostra patria vive ancora una volta un momento di confusione, di incertezza e anche di pericolo per la libertà – ha affermato Berlusconi -. Penso davvero che un nuovo appello ai ‘liberi e ai forti’ a 100 anni da quello di don Sturzo e a 25 anni dalla fondazione di Forza Italia sia oggi di drammatica attualità”.

Il Numero Uno degli azzurri ha quindi lanciato un appello “all’altra Italia che alla politica chiede serietà e sobrietà, competenza e onestà, coerenza ed esperienza. Anche io oggi ritorno a chiedere di scendere in campo, prima che sia troppo tardi, di fronte ai rischi del sovranismo, del pauperismo, dello statalismo, del giustizialismo che si ripropongono in forme nuove ma ancora più pericolose del passato”. “E’ indispensabile – ha sottolineato Berlusconi – un’alta risposta civile e morale della parte migliore dell’Italia. Io ci sono, Forza Italia c’è. Vi aspettiamo”.

Riferendosi poi a don Sturzo, Berlusconi ha osservato che “credeva negli ordinamenti sovranazionali ma anche nelle autonomie locali: la sua era una visione basata sulla sussidiarietà, quindi sul rispetto del singolo, delle comunità locali, dei corpi intermedi, non credeva in un miope sovranismo ma neppure in un super Stato centralizzatore che annullasse le differenze, le specificità, le diverse identità locali. Io sono convinto dell’attualità di questa visione e me ne considero il fondatore”.

La Voce