Politica

BERLUSCONI: “QUESTO GOVERNO FA MALE ALLE IMPRESE”

Il leader di Forza Italia sull'Esecutivo: "Saranno gli accadimenti concreti a determinarne la crisi"

In un’intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera’ dall’ospedale San Raffaele di Milano, il leader di Forza Italia parla dell’ultimo problema di salute che lo ha costretto a subire un intervento chirurgico per una occlusione intestinale, ma commenta anche la situazione politica attuale.

“Ho avuto paura, ma l’unica malattia inguaribile che mi affligge da sempre è l’ottimismo”, ha affermato Berlusconi riferendosi alla sua salute. E sul Governo: Fa male alle imprese, ci fa perdere posti di lavoro, attenta alle nostre libertà e anche dal punto di vista della sicurezza avrei qualcosa da dire”.

L’ex premier dovrebbe lasciare oggi l’ospedale ma l’idea di riposare è ben lontana da lui, malgrado le insistenze della sua famiglia. “Disobbedisco da sempre ai miei figli, anche se considero il loro amore per me il sentimento più prezioso della mia vita”, ha affermato. Tuttavia, Berlusconi ha voluto sottolineare: “Non sarei io se non rispondessi ad un dovere che sento come ineludibile. Il senso di dovere è quello di scendere in campo alle Europee”. “Ho subito ingiustizie enormi, ma non devo riscattarmi da nulla – ha proseguito il Numero Uno di Forza Italia -: con me la vita è stata generosa. Voglio impegnarmi per affrontare il grande pericolo di questa stagione, che preoccupa molti osservatori internazionali: il disegno egemonico della Cina”.

La Cina, ha ricordato Berlusconi, “è un Paese comunista che dopo avere colonizzato economicamente l’ Africa, muove verso di noi. Grazie al lavoro di Forza Italia al Parlamento europeo abbiamo già introdotto norme anti dumping che hanno salvato molte imprese italiane dalla concorrenza sleale cinese. Ora provano a colpire il nostro acciaio. E in tanti temono una vera e propria invasione di massa attraverso l’ Africa. Il Governo italiano, invece di fermarli, vuole vendere ai cinesi le nostre infrastrutture. Non conoscono la storia. Stanno utilizzando lo stesso sistema dell’ impero romano: costruiscono le infrastrutture e poi si insediano e non se ne vanno più…”.

Il leader azzurro, parlando della durata del Governo in carica, ritiene che Saranno gli accadimenti concreti a determinarne la crisi. Non le dinamiche parlamentari, ma le troppe imprese che chiudono, i posti di lavoro che mancano… Il Paese reale chiederà presto il conto a quello virtuale rappresentato sui social”.

Berlusconi ha tracciato anche un quadro di quella che è oggi la politica. “Non ho nessuna nostalgia del passato, ma il presente è talmente modesto che la classe politica del passato ne esce rivalutata. Oggi vedo molta inesperienza e incapacità. Si muovono a destra e a manca. Twittano. Si rincorrono sui social. Ma poi convocano i Consigli dei ministri con all’ordine del giorno solo “varie ed eventuali”. E ci va solo la metà dei ministri. Che Dio illumini gli elettori italiani”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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