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Brexit, Theresa May si salva

La premier britannica Theresa May è riuscita ad evitare la sfiducia del suo stesso partito. 200 deputati su 317 hanno votato a suo favore, contro la mozione.

Commentando l’esito del voto, la May ha garantito una Brexit “che funzioni per tutti”, promettendo di ascoltare anche i suoi dissidenti e coloro i quali temono conseguenze per il  il backstop sull’Irlanda del Nord, dato dagli accordi con l’Unione Europea. Nel merito, la premier chiederà oggi ampie garanzie legali al Consiglio Europeo.

Certamente, per la May resta il problema di avere contro 117 deputati che non sono certo poca cosa, considerando che le daranno battaglia costante.

Va detto però che se fosse passata la mozione di sfiducia, le conseguenze sarebbero state pesantissime non solo per la May ma per tutta la Gran Bretagna, dato il momento politico che sta vivendo.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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