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Calcio, Milan: guai giudiziari per Leao. L’attaccante rossonero sanzionato con un’ammenda di 16,5 milioni

Milan

In questo momento così importante e al tempo stesso nuovo e preoccupante, in casa Milan spunta una nuova grana; è infatti giunta una richiesta di risarcimento da parte dello Sporting Lisbona nei confronti di Rafael Leao, reo di aver a suo tempo risolto irregolarmente il proprio rapporto con il club lusitano.

La notizia, rimbalzata dal Portogallo, è piombata in via Aldo Rossi un po’ come un fulmine a ciel sereno; più nel dettaglio, lo Sporting Lisbona chiede a Leao, al termine di un’azione legale durata due anni, un risarcimento pari a 16,5 milioni di euro per la risoluzione illegale dal contratto sportivo che il giocatore aveva stipulato con la società portoghese.

Questo il testo del comunicato emesso dal club di Lisbona, purgato di commi vari: “Lo Sporting Lisbona informa (…) che è stato informato della decisione emessa dalla Corte Arbitro sportivo nell’ambito dell’azione proposta dal giocatore Rafael Leao, che ritiene l’azione parzialmente valida, ordinando allo Sporting SAD di pagare al giocatore, a titolo di indennizzo per la pratica delle molestie morali, l’importo di € 40.000,00 (quarantamila euro), oltre a considerare parzialmente valida la domanda riconvenzionale, ordinando al giocatore di pagare Sporting SAD per un importo di € 16.500.000,00 (sedici milioni e cinquecentomila euro), a titolo di risarcimento per la risoluzione illegale del contratto di lavoro sportivo”.

Il giocatore è stato dunque ritenuto colpevole di aver lasciato illegalmente il proprio club per andare a giocare nel Lille. La società biancoverde aveva già in un primo tempo deciso di rivolgersi alla FIFA, contestando nello specifico la validità della risoluzione contrattuale, spiegando nel ricorso presentato che “il giocatore non avesse all’epoca dei fatti motivi validi per risolvere il contratto che lo legava al club” e chiedendo un risarcimento economico; tale tesi era stata però ritenuta “inammissibile” dalla FIFA e perciò respinta.

Ora, a distanza di due anni, il parere del TAS di Losanna ha ribaltato il precedente responso giudiziale, decidendo di comminare tale sanzione risarcitoria al giocatore attualmente in forza al Milan; la somma stabilita dal tribunale sportivo, pari a 16,5 milioni di euro, corrisponde al valore che il cartellino del calciatore aveva al tempo del trasferimento.

Donatella Swift

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Redazione La Voce

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